“Apprendo che il Movimento 5 Stelle ha attivato una sede a Celenza sul Trigno (qui l’articolo), e che nell’occasione ha tenuto un incontro con i simpatizzanti, nel quale ha argomentato su alcune problematiche di carattere nazionale, regionale e locale”.
Ad intervenire sull’argomento, il consigliere regionale di Abruzzo Civico e presidente della V commissione Sanità, Mario Olivieri, il “bersaglio” preferito dai grillini ogni qualvolta l’uditorio è quello di Celenza sul Trigno, il piccolo centro dell’Alto vastese considerato la “roccaforte” di Olivieri, visto l’ampio consenso elettorale ricevuto alle passate regionali.
“Premettendo che è nelle legittime prerogative di un partito, o movimento politico che dir si voglia, svolgere l’attività politica secondo le linee più confacenti alle relative idee e attitudini, – scrive Olivieri – rilevo pur tuttavia che nell’occasione dell’incontro di Celenza sul Trigno, i rappresentanti del Movimento, e in particolare il consigliere regionale Smargiassi, ha ripercorso, né più né meno, la strada dei partiti politici che loro combattono. Si è esibito, infatti, in una serie di affermazioni che, forse in virtù della sua poca dimestichezza con l’approccio politico corretto, gli hanno fatto perdere la stella polare della buona politica: il rispetto per gli avversari politici e la considerazione del suo passato”.
Nello specifico, “per ciò che riguarda il primo punto, per quanti hanno ascoltato Smargiassi e per ciò che egli ha affermato, riferendosi al sottoscritto, mi corre l’obbligo di fare notare che il mio impegno nei confronti dei comuni dell’interno del Vastese, le condizioni dei quali conosco da decenni, visto che, al contrario di Smargiassi che non era mai uscito dal suo guscio di casa prima della sua elezione in Regione, per grazia ricevuta, è stato da sempre sincero e al di fuori di ogni ritorno politico fine a se stesso. Infatti il mio modo di concepire la politica, a differenza di Smargiassi, non è quello di denigrare con battute alla Grillo, o di gettare fumo negli occhi, ma di utilizzare l’impegno e la credibilità per realizzare iniziative che abbiano un reale riscontro sulle esigenze della collettività”.
Per quanto riguarda invece la Casa della Salute a Canneto, progetto che ad oggi sembra non interessare il presidente Frattura (qui l’articolo), Olivieri precisa: “L’iniziativa della struttura sanitaria da realizzare a Canneto non è stata affatto accantonata, ma deve trovare la sua collocazione organizzativa nell’ambito della normativa che regolamenterà il nuovo Piano Sanitario Regionale, e il sottoscritto si batterà affinchè i tempi siano brevi per la sua realizzazione”.
Capitolo a parte, quello della viabilità: “Riguardo alle strade dell’interno, ammesso che Smargiassi sappia della loro esistenza e sappia dove si trovano tutti i Comuni del vastese, egli sa benissimo che il Presidente D’Alfonso ha recentemente destinato una quota sostanziosa di circa 6,5 milioni di euro per un intervento importante sulle principali arterie del medio e alto vastese, ma se ne è guardato bene dal dirlo”.
Infine Olivieri conclude: “Per ciò che riguarda il passato del consigliere regionale, mi corre l’obbligo fargli notare che prima di esternare riflessioni o considerare la politica opportunistica degli altri, facesse un esame di coscienza, che non gli richiederà molto tempo, considerata la sua perspicacia, e facesse il paragone tra la modalità con la quale il sottoscritto è arrivato alla Regione, dopo 5 mandati da consigliere comunale, e la sua. […] Per concludere, in diverse occasioni ho avuto modo di dire che il sottoscritto e il consigliere regionale Smargiassi, rappresentiamo il Vastese in Consiglio Regionale. Pur se da posizioni diverse possiamo essere utili per la comune causa. È importante, in ogni caso, tenere a mente che il rispetto reciproco, e anche l’autocritica, se necessario, non devono venire meno per una buona politica e per la tutela degli interessi di un territorio”.