Un osservatorio regionale della legalità come strumento per contrastare i fenomeni di micro e macro criminalità nella regione Abruzzo. È la proposta di legge del Movimento 5 Stelle per “avvicinare sempre di più l’istituzione regionale ai cittadini in una sorta di collaborazione fianco a fianco per tenere alta l’attenzione sui fenomeni criminosi e sulle infiltrazioni della malavita organizzata nei diversi ambiti di interesse sul nostro territorio”. Primo firmatario della proposta di legge è Pietro Smargiassi. “Sulla base delle informazioni raccolte, l’Osservatorio potrà avanzare proposte per iniziative specifiche di contrasto alla criminalità organizzata e di promozione della cultura della legalità – spiega il consigliere vastese -. Verranno affrontate le problematiche sollevate dai cittadini, dalle associazioni di categoria e da chiunque voglia dare il proprio contributo sul tema. Saranno create sinergie volte alla promozione di eventi e convegni su tutto il territorio regionale per affrontare il tema della legalità e dare un contributo fattivo alla lotta contro il proliferarsi dei fenomeni illegali soprattutto quelli di stampo mafioso”.
Nella proposta dei pentastellati, presentata oggi insieme al senatore Gianluca Castaldi, l’Osservatorio si concretizzerebbe in un comitato di indirizzo composto da consiglieri regionali, un rappresentante della giunta ed, a seconda della materia trattata da rappresentanti delle associazioni antimafia, antiracket ed usura, dalle organizzazioni di imprenditori e commercianti. “Con l’osservatorio speriamo di dare uno strumento che sia di supporto agli uomini di giustizia che quotidianamente combattono il fenomeno criminale – continua Smargiassi – ma anche di sostegno alle persone oneste che vedono mortificata la propria comunità ed anche la propria persona da episodi di malaffare”.
Inevitabile il riferimento a L’Aquila, città ormai troppo spesso legata a fenomeni di corruzione, è di oggi la notizia dell’arresto dell’ex vicesindaco Roberto Riga e di un imprenditore, Massimo Mancini. E poi Smargiassi parla anche del suo territorio, dove la questione sicurezza è sempre al centro dell’attenzione. “Legalità nella ricostruzione ma non solo – commenta il consigliere del M5S -. I commercianti di ogni città, non ultimi quelli di Vasto, hanno il diritto di andare sereni ad aprire le proprie saracinesche ogni mattina senza la paura di subire furti e rapine. Gli abitanti dei piccoli centri montani del vastese non devono sentirsi abbandonati contro ladri e delinquenti; in quegli stessi centri in cui la sicurezza è garantita da pochi carabinieri che, spesso senza mezzi e con carenze di organico, fanno il possibile, in un territorio difficile e malamente collegato. L’osservatorio potrà servire per raccogliere proposte al problema della sicurezza che affligge questi piccoli centri, già penalizzati dall’isolamento geografico e verso cui la Regione dovrebbe essere maggiormente attenta”.