Il 4 novembre a Liscia. Gli alunni della Scuola Primaria e della Scuola dell’Infanzia di Liscia, alla presenza del Parroco, del Sindaco, degli amministratori e dei genitori, si sono recati presso il Monumento dei Caduti del Paese per commemorare e non dimenticare quanti hanno perso la vita per la nostra “Italia”.
Hanno recitato versi, intonato canzoncine ed espresso considerazioni e riflessioni: “Guerra uguale morte, violenza e povertà. E’ stata una cosa brutta che ha portato tristezza e pianto in tanti cuori. Vorrei dire al mondo intero: mai più guerra, ma pace! Impariamo dal nostro passato se vogliamo che il domani sia più bello!”
“Ringraziamo i militari che hanno combattuto per la nostra libertà. La pace è molto importante e, se non ci fosse, staremmo sempre a litigare, questo non è giusto! Noi auguriamo ai caduti in guerra di riposare in pace”.
“Ricordiamo tutti coloro che sono morti per difendere la nostra Patria. Sono stati uomini forti e coraggiosi per garantirci un Paese democratico, libero dalla guerra ”.
“Quelle persone hanno cambiato la nostra vita, grazie a loro ora siamo uomini liberi e con diritto di parola. Se non ci fossero stati quelli che lottavano per la nostra ITALIA, la nostra vita sarebbe molto diversa da come è ora, per questo dobbiamo ringraziarli, ci hanno difesi a costo della loro vita”.
Il 4 novembre a Carpineto Sinello. Anche quest’anno gli alunni della scuola Primaria di Carpineto Sinello, insieme ai bambini dell’Infanzia, hanno voluto rendere omaggio alla memoria dei Caduti di tutte le guerre recandosi al monumento ai Caduti posto nella piazza del paese.
Con l’aiuto delle insegnanti hanno preparato una corona di alloro e una ghirlanda di bandierine colorate che hanno deposto sul monumento. Con la lettura di alcuni brani tratti dalle lettere dei soldati che hanno descritto la vita al fronte e la recita di poesie e canti patriottici, hanno animato una toccante manifestazione che ha registrato grande commozione quando alcuni dei presenti hanno rievocato eventi vissuti in prima persona. E’ proprio in virtù di ciò, che la scuola ha il dovere di istruire i bambini sulla storia che li ha preceduti affinchè comprendano che il loro presente è frutto di un passato costruito sui sacrifici, sulle sofferenze e sulle perdite umane patiti dai nostri predecessori e che deve essere tutelato per la costruzione di un futuro di pace e condivisione soprattutto con coloro che ancora oggi, così come noi anni fa, sono vittime di guerre e persecuzioni costretti a fuggire dai loro paesi.