2015: per la terza volta, la visita al cimitero come bene culturale. In questo viaggio tra le sepolture romane ed ottocentesche di Vasto, il rapporto con il superstite patrimonio memoriale della necropoli d’antan: questa l’idea che la sezione di Italia Nostra del Vastese intende promuovere.
Quest’anno si inizia dalla Madonna del Soccorso per fare poi tappa in via Bosco: una cappella ben tenuta ed un rudere in cattivo stato di conservazione, ma che hanno in comune la stessa funzione originaria, perché entrambi ospitavano i resti di uno o più individui di epoca romana. Erano, insomma, mausolei. L’itinerario continuerà con la visita guidata al cimitero storico di Vasto, com’è ormai di tradizione.
La visita sarà animata dal prof. Luigi Murolo, che condurrà il viator in un percorso culturale che svilupperà i temi dell’architettura funeraria di epoca romana ed ottocentesca.
Sarà un momento specifico di riflessione per l’approccio storico e laico alla conoscenza del paradigma della cimiterialità e della «celebazione dei morti». Insomma, qualcosa di prossimo a ciò che l’insegna latina di un marmorario dell’antica Roma racconta nella seguente iscrizione (CIL VI, 9556): «D. M. TITULOS SCRIBENDOS VEL SI QUID OPERIS MARMORARI OPUS FUERIT HIC HABES». Il che vuol dire: «AGLI DEI MANI. CHI HA BISOGNO DI LAPIDI SI RIVOLGA QUI».
Vasto – Il Silenzio e la memoria
Mercoledì, 4 novembre 2015 ore 15,00
Punto di incontro: Cappella della Madonna del Soccorso
(di fronte all’incrocio tra via Ciccarone e via Beato Angelo da Furci)
Davide Aquilano
Presidente Italia Nostra del Vastese