E’ in corso un’indagine penale sulla vicenda di Enza Armando, la 49enne disabile vastese che da quasi due anni non può uscire di casa perché è rotto l’ascensore del condominio in cui risiede in corso Europa (clicca qui per guardare l’intervista video).
Alcuni alloggi dell’edificio sono di proprietà dell’Ater (l’ente che gestisce le case popolari), che afferma di aver versato interamente le sue quote per il ripristino dell’ascensore, altri sono di proprietà privata.
L’indagine scaturisce dalla denuncia presentata dall’avvocato della donna, Massimiliano Baccalà.
Titolare dell’inchiesta è il sostituto procuratore Enrica Medori, che ha nominato un consulente tecnico d’ufficio per accertare le cause del guasto. Non si esclude l’ipotesi che qualcuno abbia manomesso l’impianto. La relazione del perito servirà a far luce sulla vicenda e ad assumere eventuali provvedimenti.