La cripta di San Cesario, nella chiesa di Santa Maria Maggiore, da ieri è tornata accessibile. Un luogo tanto amato dai vastesi, pesantemente danneggiato dai ssegni del tempo, è stato oggetto di lavori di restauro nei mesi scorsi. Sin dal suo ingresso nella parrocchia di Santa Maria Maggiore, Don Domenico Spagnoli aveva manifestato la volontà di riportare all’antico splendore la zona sotterranea della chiesa. Il primo passo è stato quello del restauro delle urne di San Cesario e delle reliquie dei Santi. Poi, con la progettazione dell’architetto Laura D’Alessandro e dell’ingegner Alfonso D’Annibale, si è arrivati ai lavori eseguiti dalla ditta Mammarella di Vacri. Lavori che, assieme all’arredo della cripta, sono costati alla parrocchia circa 100mila euro. “Una metà l’abbiamo già pagata con le offerte dei parrocchiani, ma sono certo che la Divina Provvidenza ci aiuterà ancora”, ha sottolineato Don Spagnoli.
Questa sera, alle 19, nella cripta si terrà il concerto dell’Ensemble Stella Nova diretto da Paola Stivaletta.
Nel video le immagini dell’inaugurazione e le interviste all’architetto D’Alessandro, all’ingegner D’Annibale e a Don Spagnoli.