Dopo le precisazioni del dirigente scolatico, anche l’assessore Luigi Masciulli è intervenuto in relazione al sopralluogo effettuato dal consigliere regionale Pietro Smargiassi (M5S), presso la Scuola ‘L. Martella’ di via Bachelet, (qui l’articolo): “Sono in corso di esecuzione i lavori (assegnati il 31.07.2015, come da tabella esposta nel cortile della scuola) di cui al programma straordinario-stralcio di interventi urgenti sul patrimonio scolastico, finalizzati alla messa in sicurezza e alla prevenzione e riduzione del rischio connesso alla vulnerabilita’ degli elementi, anche non strutturali, degli edifici scolastici a valere sulle risorse di cui al Fondo Infrastrutture di cui all’art. 18, lettera b), del Decreto Legge n. 185/2008, nell’ambito dell’assegnazione della Delibera Cipe n. 3 del 6 marzo 2009 (g.u. 129 del 6 giugno 2009) – Comune di Vasto – Scuola Elementare ‘L. Martella’ – intervento n. 03210abr037″.
Lo stesso assessore ha anche ricordato che “il MIT, per il tramite del Provveditorato Interregionale Opere Pubbliche per il Lazio – Abruzzo – Sardegna, solo con nota ru 22819 del 16 ottobre scorso ha autorizzato l’utilizzo delle economie da ribasso d’asta per l’esecuzioni degli ulteriori lavori concernenti la impermeabilizzazione delle parti ammalorate della copertura piana dell’edificio scolastico. Ricevuta la predetta autorizzazione, l’amministrazione comunale ha immediatamente avviato le procedure per l’affidamento dei predetti ulteriori lavori, i quali sono stati regolarmente consegnati alla medesima impresa esecutrice del primo intervento in data 29.10.2015, con riconsegna al 07.12.2015″.
“Infine, – ha aggiunto Masciulli – contrariamente a quanto riportato nell’articolo, nessun tecnico del Comune di Vasto ha eseguito ispezione in occasione del sopralluogo del consigliere Smargiassi“.
Quindi la conclusione: “Relativamente alla notizia di stampa divulgata, non è mia intenzione entrare in polemica con il consigliere Smargiassi, semplicemente perché ritengo che ognuno é libero si svolgere la propria azione politica come meglio crede. Nel caso di specie, credo solo che, prima di assumere il ruolo di ‘necessario megafono alla voce di tanti cittadini inascoltati’ (come egli stesso ha definito la sua azione nell’articolo) diffondendo la notizia sui media, sarebbe stato opportuno, quantomeno, interpellare l’amministrazione comunale. D’altronde, non è difficile imparare a svolgere in maniera completa e corretta il ruolo di ‘megafono’ dei cittadini: basta seguire programmi televisivi come Le Iene o Striscia la notizia“.