“L’episodio della rapina in centro a San Salvo ha turbato profondamente la serenità della nostra comunità, fatta di tanti cittadini onesti che, come Rosanna, si impegnano ogni giorno nel proprio lavoro e meritano di sentirsi sicuri. È a loro che dobbiamo dare risposte concrete”.
È la sezione di San Salvo di Sel che, con il suo coordinatore locale, Diego Conti propone “l’incremento di sistemi pubblici di videosorveglianza con installazione di telecamere in punti strategici e la puntuale manutenzione di quelle già esistenti”.
Per Sel, inoltre, sarebbe utile concedere “contributi alle piccole imprese che investono in mezzi di pagamento elettronici alternativi al contante, come i sistemi mobile wallet, già una realtà in molte città del nord, che trasformano lo smartphone in una carta di credito, o delle chipcard a scalare, delle carte prepagate simili a quelle che usiamo per l’acqua a chilometro zero, che consentono di limitare l’utilizzo di banconote”.
“Interventi di più ampio respiro – concludono da Sel – dovrebbero riguardare le difficoltà riscontrate dalle forze dell’ordine in questi anni di crisi economica che hanno mutato profondamente la nostra società. Abbiamo assistito ad un aumento pericoloso della povertà cresciuta di pari passo con i furti. Queste problematiche andrebbero affrontate con altrettanta determinazione promuovendo l’inclusione sociale e strumenti di welfare moderni come il Reddito Minimo Garantito proposto da Sinistra Ecologia e Libertà alla Regione Abruzzo”.