La Asl Lanciano-Chieti-Vasto ci ripensa, almeno per il momento. La ventilata sospensione dei punti di continuità assistenziale (guardia medica) che doveva scattare dal primo dicembre a Celenza sul Trigno, Cupello e Scerni è stata annullata dalla stessa azienda sanitaria.
È del 23 ottobre scorso la comunicazione del dirigente Pasquale Flacco ai medici: “Con riferimento a quanto comunicato con nota prot. n.47197 del 06.10.2015, si rappresenta che, a causa del recente potenziamento della rete di Emergenza ed Urgenza che ha interessato il territorio di questa Azienda, si rende necessario un riesame delle procedure sulla riorganizzazione delle Circoscrizioni di Continuità Assistenziale. Pertanto, con la presente, si comunica formalmente che la relativa procedura di mobilità, di cui alla citata nota, non potrà aver seguito nei termini previsti“.
La riorganizzazione che doveva scattare entro il mese di dicembre sembrerebbe solo rinviata, nel frattempo però la Asl è chiamata a studiare le istanze mosse dalle istituzioni locali nelle settimane scorse. I sindaci di Cupello, Scerni e Monteodorisio (comunità che usufruisce del servizio cupellese) si erano detti già pronti a dar battaglia in tutte le sedi opportune. Seppur bisognerà attendere il riesame delle procedure della riorganizzazione (probabile che se ne riparli tra 7, 8 mesi se non di più), per i cittadini dell’entroterra è una buona notizia considerando anche l’avvicinarsi della stagione invernale e l’aumento delle difficoltà di spostamento.