“Paolucci ripensaci! Scerni non merita la chiusura della Guardia medica”. E’ la frase stampata sulle mille cartoline che da Scerni verranno spedite a Pescara, presso la sede dell’assessorato regionale alla Sanità, per protestare contro la programmata chiusura dell’ambulatorio pubblico nel comune del Medio Vastese. Il destinatario l’assessore regionale Silvio Paolucci.
L’iniziativa è dell’avvocato Corrado Squadrone, candidato sindaco del centrosinistra, secondo cui la sopressione “è antieconomica, perché potrebbero partire in una notte dieci chiamate di ambulanze per Scerni, Pollutri e Casalanguida, e quanto costerebbero… molto più di quanto costa un medico a notte; poi non verrebbe riaspettata la norma in base alla quale il soccorso deve essere eseguito in otto minuti: è noto che da Vasto per raggiungere Scerni e i paesi limitrofi occorrono 30-40 minuti”.