“Signora, suo figlio ha avuto un incidente e deve darci 4mila euro per i danni riportati dall’altra vettura”. E’ questa la telefonata ricevuta ieri da un’anziana vastese. La persona dall’altro capo della cornetta ha poi proseguito: “Per le informazioni chiami pure il numero 0873112“. In pratica il numero di emergenza dei carabinieri con l’aggiunta del prefisso di Vasto.
La donna, preoccupata per la salute del figlio, ha composto senza pensarci troppo il numero a cui ha risposto un finto centralino dei carabinieri che ha confermato l’avvenuto incidente e spiegato che le condizioni del guidatore erano buone e c’era effettivamente da pagare un risarcimento. Mentre era in corso la telefonata un uomo ha suonato alla sua porta, presentandosi come l’incaricato del ritiro del denaro. E’ solo a quel punto che la donna, riprendendosi dallo shock per la notizia ricevuto, ha deciso di ritelefonare ai carabinieri per un’ulteriore verifica. Questa volta, però, ha composto il 112 (senza il prefisso, come invece fatto in precedenza) e ha parlato con il vero centralino dell’arma che ha negato il presunto incidente. Il truffatore arrivato in casa della donna è andato via velocemente facendo perdere le sue tracce e così per la pattuglia dei carabinieri arrivata prontamente sul posto è stato impossibile rintracciarlo.
“La signora è stata brava a recuperare lucidità dopo essere caduta nell’inganno dei truffatori – spiega il maggiore Giancarlo Vitiello, comandante della compagnia carabinieri di Vasto -. Il numero di emergenza da utilizzare in ogni caso è il 112, senza nessun prefisso”. Sono state avviate delle indagini per chiarire come sia stato possibile attivare il numero che ha tratto in inganno l’anziana vastese. “In circostanze simili – aggiunge Vitiello – è bene sempre fare una verifica con una chiamata al nostro centralino, che risponde 24 ore su 24″. I tentativi di truffa ai danni delle fasce deboli sono sempre più frequenti. “Insieme all’Inps abbiamo messo in campo delle iniziative per evitare queste truffe. Dopo averle svolte a Ortona e Lanciano le metteremo in campo anche a Vasto”. Dai carabinieri l’invito a diffidare di persone che si presentano in circostanze strane e che, soprattutto, chiedono denaro. “Bisogna mantenere alta l’attenzione – conclude il maggiore Vitiello – per proteggere le persone più deboli e facilmente attaccabili dai malintenzionati”.