Domenico Urbano torna sul ring. Questa volta, però, non sarà lui ad indossare i guantoni ma avrà il compito di assistere all’angolo Renato Bovi, coriaceo pugile che si batterà a Holzminden, in Germania, per il titolo mondiale della WBU (World Boxing Union). “E’ un pugile tecnico ma con grande personalità – spiega Urbano -. Il match lo vedrà opposto ad Adnan Zilic, esperto pugile bosniaco. La WBU non è riconosciuta in Italia, dove però era attiva fino a qualche anno fa e per cui si sono battuti pugili come Luigi Castiglione, Michele Piccirilli e i fratelli Branco.
Per me sarà una bella esperienza – sottilinea il tecnico della San Salvo Boxe – e sono grato al pugile e al suo manager per avermi scelto. Il pugilato in Germania è molto sentito e quindi il match sarà molto seguito. Avrò anche occasione di incontrare i rappresentanti della sigla WBU per un mio eventuale match. Inoltre, in questo periodo, sono in contatto anche con la WBF (World Boxinf Foundation) australiana”.
La chiamata come “uomo d’angolo” è il riconoscimento delle qualità di Urbano, sia come pugile che come tecnico. Sotto la sua guida, nella palestra della San Salvo Boxe, stanno crescendo diversi atleti promettenti, su tutti Luigi Alfieri, giovane pugile nel giro della nazionale italiana.