Mentre i cittadini sono in attesa, con tanto di numero di prenotazione, lo sportello del Cup chiude con un quarto d’ora d’anticipo, ma è costretto a riaprire a furor di popolo. E’ quanto racconta un utente che, suo malgrado, ha assistito alla scena e ha protestato insieme agli altri utenti, almeno una decina, in attesa stamani davanti al front office del Centro unico prenotazioni del Distretto sanitario di base di Vasto.
“Dopo aver preso regolarmente il numero di prenotazione – racconta V.B. di Vasto – mi sono messa in fila ma, alle 12,45, con un quarto d’ora di anticipo, un’impiegata ci ha comunicato che stava chiudendo. A quel punto, tutti i presenti hanno protestato, reclamando il rispetto dell’orario di apertura al pubblico. Quindi è giunta un’altra impiegata a dirci che sarebbe rimasta lei fino alle 13 per smaltire la fila degli utenti che avevano già preso il numero, come se ci stesse facendo un favore, raccomandandoci di non consentire la prenotazione ad altre persone. Com’è possibile che non venga rispettato l’orario? E come mai, se dei cittadini hanno preso il numero di prenotazione in anticipo rispetto all’ora di chiusura, si tenta di rimandarli a casa senza aver fornito loro il servizio?”.