“Pilkington e Denso non sono illuminati negli ultimi tempi, ma da noi, nei pressi delle piccole aziende, non c’è un palo della luce da sempre”. Dopo la pubblicazione dell’articolo sull’assenza di illuminazione nella zona industriale sansalvese [l’articolo], una imprenditrice locale ci ha contattato per evidenziare i disagi che colpisce da sempre le piccole e medie imprese che si trovano a pagare due volte per servizi non elargiti.
Nel 2010 fu adottato il “sistema condominiale”: “Ognuno di noi – spiega l’imprenditrice – a seconda della superficie occupata per una serie di servizi: manutenzione del verde, pubblica illuminazione ecc. Nessuno di questi, però, viene svolto. Poi, ci si sono aggiunte le tasse per gli stessi servizi da parte del Comune”.
“La manutenzione del verde ad esempio – continua – non la fa nessuno. In alcuni tratti le erbacce sono alte due metri. Davanti alla mia azienda, il verde pubblico è curato da mio padre ultrasettantenne. Anche la manutenzione delle strade non viene fatta da tempo”.
Gli imprenditori della zona in passato hanno interessato anche Confindustria, ma a vuoto. Ad oggi, quindi, regna una situazione di stallo: “Contattare Confindustria non è servito a nulla. Abbiamo pensato anche a un comitato, ma la gran parte degli imprenditori preferisce pagare per un servizio assente. Io non lo faccio per questione di principio: pago se mi dai un servizio. Questi soldi dove finiscono? Servono solo a mantenere gli stipendi?”.
Poi, il problema delle luci che ha ripercussioni anche sulla questione sicurezza: “Da quel che ricordo, anni fa il Coasiv indisse un bando di gara per la realizzazione dell’illuminazione assente, ma non se ne fece nulla. Durante la notte io lascio le luci del capannone accese. A fine anno devo presentare la fattura al Comune o all’Arap perché ho illuminato un tratto di strada? In un’azienda qui vicino hanno rubato più volte perché è buio, anche di inverno di pomeriggio”.
Con l’Arap (ex Coasiv) “esiliato” a Pescara, ogni intervento dà vita a nuovi problemi. Le rotatorie della Provinciale che taglia in due la zona industriale sono state asfaltate dopo infinite proteste e la minaccia di chiudere al traffico la strada da parte del sindaco. In prossimità della Pilkington hanno “dimenticato” di ripristinare il passaggio pedonale. Un altro rischio per i tanti operai che nel cambio turno frequentano la zona.
I sindacati hanno in passato esposto questo e gli altri problemi a chi di dovere, ma per ora tutto tace.