Due giorni fa il primo cittadino di Cupello, Manuele Marcovecchio, ha simbolicamente occupato insieme ai cittadini un tratto della strada provinciale Istonia che passa dentro il paese per denunciarne l’abbandono [l’articolo].
Sulla questione interviene il consigliere comunale d’opposizione Camillo D’Amico (Il Cambiamento) che ha rilevato nella protesta alcuni elementi contraddittori: “il Sindaco sa che: è pronta una perizia di variante frutto delle somme derivanti dal ribasso d’asta del primo appalto, pari a circa € 150.000, i cui interventi sono stati concordati direttamente tra gli uffici tecnici del comune di Cupello e della provincia di Chieti; conosce lo stato istruttorio della pratica che ha già avuto il via libera della regione Abruzzo e l’appalto è prossimo ad essere effettuato”.
D’Amico, poi conclude rivolgendosi direttamente al presidente della Provincia di Chieti Mario Pupillo, al vice Antonio Tamburrino e all’ingegnere Carlo Cristini (dirigente Lavori pubblici della Provincia): “Diverse mie note formali, tutte fatte conoscere in maniera riservata al sindaco, sono a voi pervenute per chiedervi una decisa accelerazione delle procedure di gara per l’utilizzo del ribasso sia per porre fine alla sistematica, inadeguata e incivile insicurezza della tratta provinciale interna al centro urbano di Cupello che evitare di passare un altro inverno, quello prossimo, ancora con la pericolosità nel transito su descritto e rappresentato dai cittadini. Vi chiedo, pertanto, di accelerare le ultime procedure in corso per bandire al più presto l’appalto dei lavori, di comunicarmi il nominativo della ditta vincitrice ed assegnatiaria degli stessi non appena possibile. Tutto ciò non certo per mera quanto inutile polemica ma per onore alla storia ed alla chiarezza”.