Sulla riviera di Vasto le palme malate verranno sostituite da alberi di diversa specie. Piantare nuove palme sarebbe troppo costoso. Col rischio di vederle distrutte tra qualche anno dal punteruolo rosso. Per questo, cambierà il look di viale Dalmazia, la strada principale di Vasto Marina.
Altre 50 palme malate – “Stiamo valutando proprio in questi giorni – spiega l’assessore comunale ai Servizi, Luigi Marcello – un ulteriore intervento: tra Vasto Marina e la città alta, saranno un’altra cinquantina le palme da tagliare perché attaccate dal punteruolo rosso”, che ne ha già distrutte 120 negli anni scorsi. “Sul lungomare, da piazza Rodi a piazza della Guardia costiera, le palme sono state già potate e trattate, procedura alla quale saranno sottoposte altre 170 palme”.
Ma l’insetto-killer non si ferma. Non è bastata l’eliminazione, tra maggio e giugno, di 120 tronchi ormai privi di chiome e irrecuperabili. Serve un ulteriore intervento – “che è prioritario”, sottolinea Marcello – per evitare che l’epidemia distrugga tutti gli alberi di viale Dalmazia e lungomare Cordella. Ma, a differenza di quanto avvenuto la scorsa estate nella zona centrale di Vasto Marina, dove sono state piantumate 17 washingtonia, palme meno attaccabili dal punteruolo rosso, ma non del tutto immuni, stavolta il Comune studia una soluzione alternativa. E meno dispendiosa.
Stop alle palme – “Andare a piantumare altre palme – fa i conti Marcello – costerebbe 6-700 euro a pianta” che, sommate al costo di eliminazione delle precedenti, 500 euro per segare e smaltire ogni tronco, farebbe lievitare fino a 1200 euro la cifra per ogni singola sostituzione. Un salasso per le casse municipali. Per questo, “stiamo già valutando a una soluzione alternativa, ho già parlato con un esperto” per cercare altre specie meno costose, ma in grado di garantire un colpo d’occhio gradevole e di non danneggiare marciapiedi e asfalto con l’estensione delle radici.
Tempi – L’assessore promette che tutto verrà completato in tempi ragioevoli: “I primi due step, cioè potatura e trattamento, termineranno entro al fine dell’anno, mentre per la messa a dimora dei nuovi alberi posso garantire che non arriveremo a ridosso della stagione balneare. Su Vasto Marina, come sulle altre zone della città, stiamo lavorando durante tutto l’anno: tre sfalci di erbacce e polloni sono stati già eseguiti dall’impresa che la scorsa primavera ha vinto il relativo appalto e che ne eseguirà altri due. Abbiamo inventariato 1200 piante da potare lungo le strade, in modo da evitare che oscurino la pubblica illuminazione e rendano buie le carreggiate. Le potature sono ferme da 6-7 anni. Le faremo nei periodi giusti ricorrendo a un’apposita gara d’appalto”.