Quattro garage di una comune abitazione, trasformati in una casa di riposo, totalmente abusiva secondo magistratura e carabinieri, in assenza di cure mediche, assistenza sanitaria, autorizzazione degli enti.
Nelle strutture c’erano quattro anziani ultraottantenni e non autosufficienti.
In base ai risultati delle indagini eseguite, il Nucleo anti sofisticazioni di Pescara ha sequestrato la struttura a Palmoli e denunciato due persone.
Da quello che si apprende, i Nas avevano ricevuto segnalazioni su una coppia – marito e moglie – che aveva approntato un ricovero per anziani nei garage di casa adibiti ad appartamenti. È scattata così l’ispezione dei carabinieri della locale Stazione insieme ai medici della Asl e agli uomini dei Nas.
I due coniugi sono stati denunciati alla procura di Vasto (il pm è Enrica Medori) con varie ipotesi di reato, fra cui l’esercizio abusivo di professione sanitaria e l’abbandono di persone incapaci. Il sindaco ha emesso un’ordinanza, disponendo il trasferimento degli anziani in idonee strutture o il ritorno a casa dei propri famigliari.
“L’attenzione dei carabinieri del Nas di Pescara – spiegano le forze dell’ordine in un comunicato stampa – alle cosiddette fasce deboli ha assicurato in Abruzzo, nel corso del 2015, 43 controlli in strutture per anziani, cinque delle quali sono state chiuse per carenze igieniche, strutturali ed organizzative. Quattordici titolari di strutture sono stati denunciati per le 22 violazioni penali e delle norme assistenziali rilevate; 16 persone sono state segnalate per le varie disfunzioni igieniche, rilevate sia nelle camere che nelle cucine, con la contestazione di 28 sanzioni amministrative, per circa 20 mila euro. Il valore delle cinque strutture chiuse, prevalentemente nelle province dell’Aquila e Chieti, è di circa sei milioni e mezzo di euro“.