Forti dell’appoggio dei locali club Forza Silvio (qui l’articolo), i consiglieri comunali Guido Giangiacomo e Antonio Monteodorisio intervengono sulla polemica in atto seguita alle esternazioni del consigliere provinciale Tonino Marcello (qui l’articolo), giudicandole come una “ingerenza fuori luogo nelle già complesse dinamiche politiche vastesi”, non senza una non troppo velata polemica, con l’invito allo stesso Marcello “a svolgere il suo compito di consigliere provinciale con maggiore attenzione per Vasto e per il vastese, rivolgendo la sua attenzione ai tanti problemi che affliggono il nostro territorio, come la disastrosa viabilità, la chiusura delle prefetture e la questione della perimetrazione del parco della costa teatina”.
Dai due consiglieri di Forza Italia, poi, una riflessione sulla strategia elettorale: “Il gruppo di Forza Italia, primo partito di centrodestra a Vasto fino a prova contraria, ritiene che l’UNIONE sia l’unica strada per la vittoria contro la disastrosa amministrazione Lapenna, che ha sbiadito la nostra città fino a renderla invisibile nel territorio”.
Da verificare, a questo punto, se il richiamo alla “Unione” abbia riferimenti più o meno diretti al progetto politico amministrativo Unione per Vasto lanciato nei giorni scorsi da Giuseppe Tagliente (qui l’articolo), da sempre il riferimento politico interno al centrodestra più “ingombrante” per gli obiettivi di Desiati.
In attesa di capire il ruolo del progetto di Tagliente nella strategia di Forza Italia, Giangiacomo e Monteodorisio precisano che l’unione “va ricercata tra tutti coloro, liste civiche e partiti, che non si riconoscono nella amministrazione di centrosinistra, nella condivisione di un valido programma elettorale, innovativo, concreto e realizzabile”.
La stessa unione, però, per i rappresentanti in Consiglio di Forza Italia va ricercata anche “nella scelta partecipata di un candidato sindaco, scelta fatta dai cittadini attraverso l’uso delle primarie. Dunque senza imposizioni di sorta, nel rispetto delle opinioni delle anime di tutto il centrodestra vastese. Premettendo che non abbiamo nulla contro il candidato di Vastoduemilasedici, riteniamo che la scelta del candidato non possa essere fatta a priori da 4 consiglieri comunali nelle chiuse stanze, senza coinvolgimento popolare e senza dialogo alcuno, il leader può essere stabilito solo con una sana e vera competizione”.
Su questo punto, però, i consiglieri di Vastoduemilasedici si sono già espressi e, salvo clamorosi colpi di scena, difficilmente torneranno sui propri passi. La scelta di Forza Italia, se le posizioni rimangono invariate, sarà quindi quella della “unione” con Vastoduemilasedici (e il relativo candidato) o… l’Unione per Vasto, con un ipotetico candidato autonomo di cui al momento però non si sa granché.