Tre i punti principali trattati durante l’ultimo Consiglio Generale di Confindustria Chieti Pescara convocato a Vasto sotto la guida del Presidente Gennaro Zecca: si è parlato della fusione delle Camere di Commercio di Chieti e di Pescara, così come suspicato dalla stessa associazione, della riorganizzazione del sistema di Confindustria attraverso un ente unico regionale e del Parco nazionale della Costa teatina.
Su quest’ultimo punto il Consiglio ha decretato che “l’associazione tutelerà le imprese e il tessuto industriale ricorrendo contro l’istituzione del Parco della Costa teatina, qualora dopo gli approfondimenti della documentazione verrà ravvisato il presupposto di un ricorso alla magistratura“.
Per Confindustria, infatti, “l’istituzione del Parco della Costa Teatina con la sua attuale perimetrazione è un gravissimo danno per l’economia e la stessa immagine dell’Abruzzo, perché insiste su aree fortemente antropizzate. Inoltre le sole norme di salvaguardia rischiano di ingessare le attività economiche del territorio per un lunghissimo periodo, fermando di fatto lo sviluppo del territorio e precludendo ogni investimento”.