Un incontro per definire i dettagli per avviare un’azione legale contro il parere favorevole in sede di Valutazione di Impatto Ambientale accordato al progetto Ombrina Mare quello di oggi pomeriggio presso il Comune di Vasto, alla presenza del sindaco Luciano Lapenna, l’assessore Marco Marra e diversi amministratori e tecnici dei comuni costieri.
Come spiegato dal sindaco Lapenna, la strada scelta è quella del ricorso al Tar, da presentare entro il 2 novembre: “Quest’azione si inserisce nel discorso più ampio che comprende anche il referendum proposto dalle regioni adriatiche contro la parte di ‘Sblocca Italia’ che riguarda la petrolizzazione. Come consiglio comunale approveremo un ordine del giorno per chiedere di presentare il referendum, che naturalmente appoggiamo, a Vasto. I quesiti sono già pronti in Cassazione. Vogliamo fare fronte comune per rimarcare la contrarietà di tutto il territorio al progetto”.
Nell’incontro di oggi, anche il professor Enzo Di Salvatore, dell’Università di Teramo, “grazie alla Regione che ci ha messo a disposizione gli esperti degli atenei regionali”.
Aderiscono all’iniziativa, oltre il Comune di Vasto, i comuni di San Salvo, Casalbordino, Ortona e Fossacesia. Coinvolti nella stessa battaglia anche i comuni di San Vito e Rocca San Giovanni, che però hanno già avviato i ricorsi per conto proprio, attraverso i rispettivi uffici legali.