È un quarto posto prezioso quello conquistato da Andrea Iannone nel Gp di Aragon. Con una spalla malconcia (a fine stagione l’intervento chirurgico che metterà fine alle sue sofferenze) il pilota in sella alla Ducati numero 29 è riuscito a restare con i piloti di vertice nelle prime battute, conducendo poi una gara intelligente quando Lorenzo, Pedrosa e Rossi sono divenuti irraggiungibili. Con la caduta di Marquez il vastese recupera anche punti importanti in classifica mondiale: è ancora quarto ma più vicino allo spagnolo. Per Iannone 172 punti contro i 184 del campione del mondo.
La gara. Ottima partenza per Andrea Iannone che riesce subito ad infilarsi al secondo posto alle spalle di Lorenzo. Un indiavolato Marquez prova ad attaccarlo sin da subito riuscendo a superarlo dopo qualche curva. Il pilota vastese torna così nella terza posizione da cui era partito con alle spalle Pedrosa, Rossi, P. Espargaro, Dovizioso e A.Espargaro. Ma, nel corso del secondo giro, quando stava recuperando sul suo avversario, Marquez scivola rovinosamente a terra lasciando strada al terzetto Iannone-Pedrosa- Rossi. Lo spagnolo riesce a farsi sotto, riuscendo poi a passare Iannone nel corso del terzo giro. Il ducatista si trova così a fronteggiare un Rossi che va a caccia di Lorenzo. Breve duello tra i due italiani con Rossi che alla fine ha la meglio, lasciando a Iannone un quarto posto con un secondo e mezzo di vantaggio sul compagno di squadra Dovizioso.
Il vastese, nonostante i problemi alla spalla, riesce a mantenere un buon ritmo in pista, allungando su Dovizioso e cercando di restare con Rossi e Pedrosa nel mirino. Con il passare dei giri Iannone, che riesce ora a girare su tempi simili al leader della gara Lorenzo, vede blindata la sua quarta posizione, con Dovizioso lontano oltre 8 secondi, e continua a guardare a Pedrosa e Rossi, lontani poco più di un secondo. Mentre davanti a lui inizia la battaglia per il secondo posto tra Pedrosa e Rossi, Iannone (che ha ormai un vantaggio abissale sul compagno di box) conserva saldamente il quarto posto, pronto ad approfittare di eventuali errori dei due duellanti. Finisce con la vittoria di Lorenzo, seguito da Pedrosa e Rossi. Per Iannone un quarto posto da annotare con il segno “più” nel bilancio della stagione consapevole delle difficoltà fisiche con cui è costretto a scendere in pista in questo periodo. Il vastese avrà ora due settimane per cercare di migliorare le condizioni della sua spalla in vista della prossima gara dell’11 ottobre in Giappone.
I commenti a fine gara. “Abbiamo fatto una buona gara nonostante le mie condizioni fisiche – ha detto Iannone-, e mi dispiace di non essere riuscito a stare con Pedrosa e Rossi. Credevo di avere il loro passo e poter lottare con loro, ma erano sempre più veloci di me di un paio di decimi, rispecchiando in gara i tempi sul giro fatti registrare durante le FP4. Mi sarebbe piaciuto lottare per il podio, perché la mia squadra lavora tanto ed è importante riuscire ad ottenere risultati incoraggianti per tutto il gruppo. Io ho dato il massimo, nonostante la spalla mi facesse male, e devo ringraziare i ragazzi della Clinica Mobile perché sono riusciti a farmi delle infiltrazioni con anestetico che mi ha tolto il dolore durante tutta la prima parte della gara”.
L’ordine d’arrivo: Lorenzo, Pedrosa, Rossi, Iannone, Dovizioso, A.Espargaro, Crutchllow, Smith, P. Espargaro, Hernandez, Vinales, Redding, Bautista, Laverti, Hayden, Barbera, Baz, Bradl, Miller, Di Meglio, Elias.