Due i significati della croce che monsignor Bruno Forte, arcivescovo della diocesi di Chieti-Vasto ha voluto ricordare in occasione della posa della prima pietra del campanile della chiesa di San Paolo Apostolo: “Stat Crux dum volvitur orbis”, la Croce resta fissa, mentre il mondo ruota, motto dei Certosini, fondati da San Bruno, e “Ave Crux spes unica”, ave croce, unica speranza. Il riferimento, alla forma del nuovo campanile, di cui questa sera è stata inaugurata la prima pietra alla presenza di don Gianni Sciorra, parroco di San Paolo, e delle massime autorità religiose, civili e militari di Vasto.
Tante le persone accorse dal quartiere e da tutta la città per l’avvio di un’opera che, come sottolineato dal sindaco Lapenna per l’occasione, rappresenta un ulteriore passo avanti verso l’unione tra il centro e il quartiere, che deve lasciare sempre più la connotazione di “periferia”.
Nella stessa occasione don Gianni ha sollecitato l’impegno dell’amministrazione per il progetto di piazza da affiancare al nuovo campanile. Impegno che il sindaco ha fatto proprio, assicurando la valutazione dell’amministrazione per l’inserimento del progetto nel Piano triennale delle opere pubbliche.