Sarà il noto psichiatra, scrittore e sociologo spesso ospite di trasmissioni televisive sulle reti nazionali, Paolo Crepet, il protagonista dell’incontro previsto per il 24 settembre alle 17,30 presso il Park Hotel Gabrì, nell’ambito del progetto “Chi c’è in ascolto?” promosso dall’assessorato alle Politiche sociali del Comune con fondi del Programma attuativo regionale del Fondo per le Aree sottoutilizzate 2007-2013, e realizzato dal consorzio Sgs con l’attivazione di uno sportello con due psicologhe, che hanno raccolto le richieste di aiuto provenienti dai ragazzi delle ultime classi delle elementari e delle medie, che rappresentano la fascia di età in cui i sistemi di prevenzione risultano più utili.
A presentare l’evento che vedrà protagonista Crepet e che rientra nello stesso progetto, durante una conferenza stampa convocata per questa mattina presso la Casa della Cultura – Porta della Terra, il sindaco Tiziana Magnacca e Gabriele Di Bucchianico, del consorzio Sgs. “Il progetto – ha spiegato il sindaco di San Salvo – si è sviluppato in due anni e a novembre vedrà la sua conclusione, perché termineranno i fondi previsti, però, considerati gli obiettivi raggiunti, stiamo studiando un modo per reperire altre risorse e strutturare il progetto in modo permanente“. Anche perché le preoccupazioni riguardanti il mondo giovanile non sono poche, a partire dal problema della droga: “Anche recentemente – ha infatti rimarcato il sindaco Magnacca – una madre su Facebook mi ha segnalato la presenza di siringhe usate all’interno del centro abitato, a riprova del disagio che c’è e non possiamo nasconderci. Come spesso accaduto in passato, poteva essere nostro interesse nascondere tutto sotto il tappeto, ma vorrei che questa città si scuotesse e affrontasse insieme questo problema. Quello del 24 sarà un momento di riflessione utile a capire quello che non va e come prevenire disagi che possono portare anche all’uso di droghe“.
È stato poi Gabriele Di Bucchianico a ricordare gli obiettivi di community empowerment del progetto e l’importanza della “continuità educativa” che non può che coinvolgere anche la famiglia: “Il nostro obiettivo è quello di passare dal sistema sociale della pura accoglienza delle problematiche che emergono a quello che punti a educare anche i genitori e gli adulti per fare in modo che le famiglie e la società intera diventi autonoma rispetto all’educazione e al rapporto con i più piccoli”.
Per quanto riguarda i risultati del progetto, per Di Bucchianico sono senz’altro positivi: “Non solo siamo perfettamente in linea con il budget, del quale non sarà rimandato indietro un solo euro non ben speso, ma abbiamo anche superato gli obiettivi, sia relativamente al numero di accessi allo sportello che nell’attivazione di percorsi personalizzati. A fine novembre è previsto un incontro nel quale saranno resi noti tutti i dati”.
Appuntamento quindi a giovedì per l’incontro con Paolo Crepet, “un’occasione unica per scoprire strumenti utili per gestire correttamente il rapporto con i propri figli”. L’invito dell’amministrazione comunale e del consorzio Sgs è quindi aperto a tutta la cittadinanza: “Ci aspettiamo grande partecipazione – ha concluso il sindaco Magnacca – e proprio per questo abbiamo spostato l’incontro dalla Casa della Cultura – Porta della Terra al Gabrì”.