“Domenica 20 settembre 2015 si terrà la terza giornata della memoria in ricordo delle vittime della strada in bici. L’iniziativa unica in Italia, con una valenza socio sportiva, nacque a Vasto con la prima edizione tenutasi il 16 gennaio 2011 in gemellaggio con Lamezia Terme, la località calabrese dove il 6 dicembre 2011 in un tragico incidente persero la vita, in un solo istante, sette ciclisti”.
Lo spiega il presidente del Ciclo Club Vasto, Angelo Menna, che aggiunge: “La giornata si aprirà con un raduno cicloturistico con il seguente programma: Ritrovo ore 7:30 in via Alborato presso la Parrocchia di Santa Maria del Sabato Santo, iscrizioni e consegna pacchi gara fino alle 8:30, partenza ore 9:00. Punto ristoro a Cupello intorno alle ore 11:15 ed arrivo previsto a Vasto intorno alle ore 13:00 per poi continuare con Pasta Party e Premiazioni”.
“Con questa iniziativa organizzata dal Ciclo Club Vasto, patrocinata dal Comune di Vasto, – prosegue Menna – l’intento è quello di sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema della sicurezza. Le infrastrutture in questo contesto sicuramente aiutano soprattutto in termini di incentivazione al cambio culturale, ma è altrettanto importante la consapevolezza che le regole imposte dal codice della strada e, in particolar modo, i limiti di velocità sono necessari per rendere le strade più sicure e quindi più vivibili. Da sottolineare che l’organizzazione in questa edizione ha voluto fortemente la presenza dello stand Bnl per Telethon, che da tanti anni si occupa della raccolta dei fondi a favore della ricerca sulla distrofia muscolare e le altre malattie genetiche. Il Ciclo Club Vasto, in questo scenario, ritiene importante ricordare come da consuetudine le figure di vastesi che nel corso di questi anni sono deceduti prematuramente e che purtroppo ci hanno lasciato per la loro grande passione e amore per la bicicletta. Per non dimenticare e per tenere sempre vivo il ricordo di questi amici vittime ignare del proprio tragico destino, renderemo omaggio a loro donando ai loro figli e alle loro famiglie un segno di riconoscimento e di cordoglio”.