L’inciviltà regna sovrana sulla riviera di Vasto. Dopo i sacchi d’immondizia e i rifiuti ingombranti lasciati dentro e nei pressi dei cassonetti di Vasto Marina da decine di persone che violano le regole della differenziata in altri quartieri della città, ora anche gli scarti pericolosi in uno dei tratti più belli della costa.
Questa foto è stata scattata ieri nel parcheggio retrostante la spiaggia di Casarza, dove mani ignote hanno depositato nella notte precedente due vasche in eternit, il pericoloso materiale fatto d’amianto, gravemente nocivo per la salute e bandito ormai da anni da qualsiasi utilizzo perché provoca malattie letali, in particolare il mesotelioma pleurico.
Dopo la segnalazione di alcuni bagnanti, l’area è stata recintata in attesa dello smaltimento del pericoloso cemento-amianto secondo i dettami di legge. “Ho telefonato a vigili e carabinieri”, racconta Mario Menna. “Anche alcuni turisti, sconcertati, hanno fatto la stessa cosa”. Il litorale di Casarza sarà parte integrante del futuro Parco nazionale della Costa teatina. Servono controlli costanti, anche attraverso l’ausilio della videosorveglianza, per identificare gli inquinatori.