Non si è fatta attendere la risposta della Soprintendenza Belle Arti e Paesaggio all’esposto del Movimento 5 Stelle di Vasto, che aveva lamentato lo stato di incuria e degrado del Cortile di Palazzo d’Avalos (qui l’articolo).
“Vista la segnalazione del Movimento 5 Stelle, – scrive infatti la Soprintendenza al sindaco Lapenna e al dirigente Lavori pubblici e Cultura – nel rammentare a codesta Amministrazione Comunale l’obbligo di garantire la sicurezza e la conservazione dei beni culturali di propria appartenenza (D.Lgs 42/04 art 30, comma 1 e 3), richiede chiarimenti riguardo ai seguenti punti: riparazione “maldestra” della pavimentazione in ciottoli e mancata osservanza delle disposizioni impartite dalla Scrivente con verbale di sopralluogo del 15 maggio 2012“.
“Dopo l’ennesimo ammonimento della Soprintendenza – rimarca quindi il M5S di Vasto – la cittadinanza sarebbe curiosa di sapere come si è giustificata o come si giustificherà (qualora non l’avesse ancora fatto) l’amministrazione comunale. Oppure continuerà con la consueta ricerca di espedienti per nascondere il proprio ‘non-operato’ che l’ha distinta in quasi dieci anni di governo?”.