Si chiude il rimpasto della Giunta regionale abruzzese. Il governatore, Luciano D’Alfonso, ha assegnato le deleghe agli assessori.
Le deleghe – D’Alfonso ha tenuto per sé le competenze su: infrastrutture e trasporti, turismo, cultura, energia, piano regolatore del sottosuolo, supporto di competenza per il coordinamento delle università e della ricerca, coordinamento realizzativo della programmazione comunitaria e delle risorse strategiche dello Stato, polizia locale; politiche per le risorse umane, strumentali, tecnologiche e patrimoniali; rivoluzione della pubblica amministrazione, digitalizzazione e dematerializzazione del sistema amministrativo della Regione Abruzzo.
Giovanni Lolli (vice presidente): attività produttive, crisi industriali, appennino italico, rapporti con le commissioni consiliari, impulso e monitoraggio per le riforme istituzionali.
Donato Di Matteo: lavori pubblici riferiti ai territori comunali, urbanistica; parchi, riserve e montagna; abruzzesici, emigranti e tradizioni locali; progetti speciali territoriali.
Andrea Gerosolimo: lavoro e formazione, aree interne, associazionismo territoriale, grandi eventi.
Silvio Paolucci: programmazione economica, legge di stabilità finanziaria, programmazione sanitaria, politiche del benessere sportivo e alimentare, impiantistica sportiva. DINO PEPE: agricoltura, caccia e pesca, economia del mare, demanio marittimo, cicloturismo, contratti di fiume.
Marinella Sclocco: politiche sociali, pari opportunità; associazionismo, terzo settore e sussidiarietà orizzontale; piano regolatore dei tempi e tempo liberato; inclusività sociale (ex Fse), politiche giovanili e Garanzia giovani, diritto all’istruzione, beni comuni e valorizzazione dei beni culturali.
Mario Mazzocca (sottosegretario): Protezione civile, enti locali e assistenza tecnica ai piccoli comuni, ambiente ed ecologia, servizio idrico integrato, cave e torbiere, termalismo.