Ormai è un andirivieni continuo. Soprattutto nelle ore del primo pomeriggio, quando di traffico ce n’è poco ed è più facile farla franca. E approfittare del fatto che sulla riviera non c’è la raccolta differenziata.
Per capire come Vasto Marina stia diventando la discarica di chi non vuol fare la raccolta differenziata, basta partire da una domanda: le case delle vacanze si sono ormai svuotate, nella zona settentrionale della località balneare rimangono solo i residenti, ma come mai i cassonetti dell’immondizia non solo sono più stracolmi che ad agosto?
Talmente pieni, che ormai l’immondizia viene lasciata al di fuori dei contenitori. Anche perché, se prima si portavano in auto le buste del pattume casalingo indifferenziato e poi le scaricavano in via Puccini e via Spalato, riempiendo i cassonetti all’inverosimile, ora gli incivili hanno fatto il salto di qualità: approfittano del quartiere poco trafficato, ma facilmente raggiungibile perché vicinissimo alla statale 16, per abbandonare i rifiuti ingombranti, accatastandoli di fianco ai contenitori. Dagli scatoloni, ai residui dell’edilizia. Persino i water. Il tutto in assenza di controlli.