“Il FAI Vasto, già prima dell’oscuramento delle Terme in occasione del Vasto Film Fest (fatti per i quali ha pubblicato una ‘lettera aperta’ (clicca qui) che tutti hanno letto e apprezzato), ha inviato all’assessore Luigi Marcello alcune richieste per la visibilità e la valorizzazione delle Terme romane di Histonium che la nostra delegazione FAI gestisce dal 2011 impegnando numerosi alunni delle scuole cittadine quali ‘Ciceroni FAI alle Terme’ in apprezzati progetti”.
Lo ricorda l’avvocato Maria Grazia Mancini, capo delegazione del FAI di Vasto, che spiega: “Si tratta di interventi di davvero minimo costo che potrebbero e dovrebbero essere attuati immediatamente: 1) Un’adeguata illuminazione di via Adriatica che accompagni dalla Passeggiata Archeologica alle Terme Romane quale naturale prosecuzione del percorso romano della città includendo la testimonianza storica più importante della Roma che vide Vasto suo Municipium. 2) Divieti di sosta almeno davanti ai cancelli di accesso alle Terme sia su piazza Spaventa che su via Adriatica (l’idea dell’isola pedonale proposta da Ivo Menna, ove compatibile con la viabilità cittadina, sarebbe davvero apprezzabile). 3) Una migliore illuminazione interna del sito. 4) Rimozione e/o diversa sistemazione dei pannelli per la pubblicità (rotti e inutilizzati. Ed anzi, un pannello rotto è stato ‘sistemato’ da tempo sulla tettoia a copertura delle Terme come fosse una discarica!) e di quello per affissioni mortuarie, che, entrambi, oscurano e nascondono il sito archeologico. 5) Almeno tre cartelli/frecce nei punti centrali e strategici della città che indichino il Parco Archeologico delle Terme Romane di Histonium. 6) Un provvedimento che vieti alle ‘gattare’ di spargere come se nulla fosse cibo per gatti (secco e umido) sui muretti delle Terme lasciando cattivo odore e sporcizia, e che impedisca l’abbandono di piatti di plastica vari dopo il pasto dei gatti siccome invadono le Terme da ognidove insozzandole. 7) un ‘invito’ garbato all’ingresso alle Terme (per es. fioriere o altro che possa colpire il gusto e l’attenzione delle persone). Speriamo – conclude Maria Grazia Mancini – di ricevere una risposta positiva e concreta dall’assessore interpellato”.