Una tartaruga di cinque anni, salvata dal Centro Studi Cetacei di Pescara, è stata liberata questa mattina al largo della costa vastese. Diverse persone hanno raccolto l’invito del Wwf per ricordare a Punta Penna lo spiaggiamento dei sette capodogli e il salvataggio di quattro esemplari avvenuto esattamente un anno fa [VIDEO].
In porto è giunta l’equipe del centro pescarese specializzato nel salvataggio e cura di animali marini, guidata dal presidente Vincenzo Olivieri, che ha portato una tartaruga pescata al largo di Francavilla e curata presso il centro fino alla sua restituzione al mare, avvenuta nel tratto di mare antistante la spiaggia di Punta Penna. Ad accompagnare questo “viaggio” sono state le imbarcazioni messe a disposizione dal Circolo Nautico di Vasto e i battello della Guardia Costiera.
Arrivati qualche miglio al largo un’emozionata Alessia Felizzi ha potuto restituire la tartaruga al suo habitat naturale. Sulla spiaggia di Punta Penna, invece, è stato disegnato un capodoglio nella spiaggia, con la collaborazione di tre artisti pescaresi, mentre Fabrizia Arduini, presidente del Wwf Zona frentana, ha distrubuito ai presenti fiori da deporre sull’arenile. In questa giornata sono stati consegnati al Centro Studi Cetacei anche i primi fondi ricavati dalla vendita del libro di Stefano Taglioli, Il forestieri. Racconto su uomini e balene, a disposizione presso la Nuova Libreria di Vasto.