Un corso di formazione per operatori e volontari dei centri giovanili europei e un progetto di scambio culturale focalizzato su media e social network, queste le due iniziative attivate nell’ambito del Progetto Erasmus Plus e presentate questa mattina dai responsabili delle attività e delle associazioni coinvolte e gli amministratori comunali, presso il Centro socio-culturale “Enrico Berlinguer”.
“Sono due progetti diversi – ha spiegato Lino Salvatorelli dell’Arci – che per un’incredibile coincidenza sono stati finanziati insieme. Solitamente il 70% di questo tipo di progetti viene cestinato e il fatto di essere riusciti a portare a casa entrambe le iniziative la dice lunga sulla capacità progettuale che esprime la città, con le sue associazioni”.
A portare i saluti dell’amministrazione comunale, insieme alla consigliera Paola Cianci, l’assessore Anna Suriani, che ha ricordato come la città negli anni abbia ospitato diversi scambi culturali, ma questi sono i primi che si tengono presso il nuovo centro intitolato a Berlinguer, “il posto ideale per questo genere di iniziative”. L’assessore ha poi rimarcato il ruolo di “città accogliente” per Vasto e sottolineato l’importanza degli scambi culturali, fonti di arricchimento.
È stata poi Désirée Pelliccia dell’associazione Connect, che cura il progetto dello scambio culturale, a spiegare in dettaglio l’iniziativa: “È uno scambio che coinvolge 25 ragazzi provenienti da 5 nazioni europee e ha come argomento la media education e i social network. Sarà Virginia Di Rocco a curare la formazione dei laboratori, il cui principale risultato sarà la realizzazione di una favola interculturale che conterrà miti e leggende delle culture di tutti i paesi coinvolti”.
A seguire, Giorgio Micoli ha invece spiegato il progetto che coinvolge l’Arci nel corso di formazione rivolto a volontari e operatori dei centri giovanili di tutta Europa e non solo: presenti rappresentanti da Bulgaria, Portogallo, Germania, Belgio, Macedonia, Bosnia, Serbia, Olanda e Cipro che parteciperanno a tre distinti laboratori. Quello sul fumetto, coordinato da Franco Sacchetti, un laboratorio sull’arte della danza affidato a Gisela Fantacuzzi, e infine un laboratorio video coordinato dal “facilitatore” serbo Darko Pavlovi?.
All’interno del progetto, anche la realizzazione de “La grande onda” di Hokusai, in fase di realizzazione all’ingresso dell’Arena alle Grazie da parte del bosniaco Muhamed Kafedzic (Miglior pittore bosniaco 2013) che sta realizzando 100 “onde” in tutta Europa. Al termine dell’opera verrà divulgato un video montato con fotografie in time-lapse che illustrerà la realizzazione della “onda di Vasto”.
A chiudere l’incontro, i saluti e i ringraziamenti del presidente della Consulta giovanile, Angelo Tricase, il quale ha tenuto a ringraziare l’Arci e le altre associazioni per aver voluto coinvolgere la Consulta che, per proprio ruolo istituzionale, risulta essere lo “strumento” più utile per raggiungere la cittadinanza giovanile.
I risultati dei due progetti verranno illustrati durante un incontro pubblico previsto per il pomeriggio del prossimo 17 settembre, sempre presso il Centro “Berlinguer”.