Gli assessori della Giunta Regionale abruzzese si sono dimessi in blocco stamattina per permettere al presidente D’Alfonso il rimpasto delle deleghe e consentire così la risoluzione della lunga crisi di governo con l’ingresso in giunta del consigliere regionale Andrea Gerosolimo della lista Abruzzo Civico.
“Evidentemente il presidente D’Alfonso ha deciso di rivedere l’azione amministrativa. Adesso si apre la fase due del governo regionale, che era esattamente quello che anche noi di Abruzzo Civico avevamo chiesto”. Andrea Gerosolimo, consigliere regionale di Abruzzo Civico che insieme al collega Mario Olivieri, e a Luciano Monticelli, del Pd, aveva aperto la crisi in seno alla Giunta regionale, commenta positivamente la mossa studiata dal presidente D’Alfonso per arrivare alla nuova composizione della giunta.
“Avevamo posto dei problemi di natura programmatica, sui quali adesso siamo in accordo al 99 per cento – aggiunge Gerosolimo, che entrerà in giunta – Quanto al rimpasto, la soluzione individuata da D’Alfonso, con le dimissioni di tutti gli assessori, rappresenta la scelta migliore”. Nonostante le resistenze di Sel e dei partiti abruzzesi della sinistra, con tutta probabilità sarà Mario Mazzocca a restare fuori dalla squadra di governo poichè non è possibile aggiungere un ulteriore assessorato rispetto a quelli già esistenti. L’esponente di Sel commenta così: “Per dare un contributo all’avvio della soluzione della crisi aperta ad agosto in consiglio regionale, a seguito delle dimissioni presentate da tutti gli altri componenti la giunta e dal sottosegretario, anch’io ho restituito al Presidente D’Alfonso l’incarico e le deleghe che mi erano state conferite, formalizzando le mie dimissioni”.
Mazzocca aggiunge: “Con questo atto si sgombra finalmente il campo dai pettegolezzi, dalle dietrologie, dai personalismi che in questi casi rischiano di avvelenare i pozzi. Una crisi, è bene ricordare, creata da altri e subita soprattutto da noi. La richiesta fatta da SEL di compiere preliminarmente un percorso di verifica ed aggiornamento del programma di governo è, a questo punto ineludibile. Solo alla luce dell’esito di questo percorso affronterò, insieme al mio partito, il discorso relativo alla mia posizione nell’esecutivo. La condivisione delle scelte da parte di tutta la maggioranza – conclude l’ex assessore -, alla cui attività non farò mancare il mio apporto, rappresenta la condizione necessaria per attuare il programma di rinnovamento della società abruzzese che gli elettori ci hanno affidato con il voto”.