Con la riapertura delle scuole a San Salvo il prossimo 14 settembre partiranno anche le nuove tratte del trasporto urbano. L’assessore ai Trasporti Angiolino Chiacchia ha incontrato Lucio Di Fonzo, direttore d’esercizio della ditta Donato Di Fonzo spa, per concordare tempi e modalità dei nuovi itinerari.
I nuovi percorsi si sono resi necessari anche in vista del trasferimento per l’intero anno scolastico della scuola media in via Pertini; nella sede nella villa comunale sono infatti iniziati da poco i lavori per l’adeguamento sismico. L’abbonamento mensile ha un costo di 20,40 euro, quello annuale di 202,40 euro.
Queste le tratte e gli orari:
Tratta San Salvo: partenza ore 7.50 – ritorno ore 13.15
Tragitto: via Ripalta, via Nervi, via Caravaggio, via Montegrappa, via De Gasperi, corso Garibaldi, viale Duca degli Abruzzi, via Istonia, piazza Aldo Moro, via Pertini.
Tratta San Salvo Marina: partenza ore 7.50 – ritorno ore 13.15
Tragitto: Statale 16, via Vespucci, via Magellano, Consorzio Icea, Bar Morgana, via Pertini.
L’abbonamento mensile ha un costo di 20,40 euro, quello annuale di 202,40 euro.
Il sindaco di San Salvo Tiziana Magnacca: “Queste iniziative sono state intraprese per rendere meno disagevole l’attività degli alunni, degli insegnanti e del personale scolastico dell’Istituto Comprensivo n. 1 trasferiti nella struttura temporanea di via Pertini”.
L’INTERVENTO DELLE OPPOSIZIONI – Quello delle tariffe, però, è un punto che finora ha sollevato più di una perplessità. Tanti alunni raggiungevano la scuola nel centro urbano a piedi, mentre ora dovranno usufruire di un mezzo. Sull’argomento gli esponenti delle opposizioni hanno presentato una mozione con la quale invitano l’amministrazione a per contribuire al costo dell’abbonamento.
I consiglieri Domenico Di Stefano, Gabriele Marchese, Angelo Angelucci (Sansalvodemocratica), Arnaldo Mariotti e Luciano Cilli (Pd), Filomena D’Addario e Nicola Sannino (gruppo misto) spiegano, tra l’altro: “ritenuto che tali costi incideranno in maniera negativa nei bilanci delle famiglie, considerando che gli stessi negli anni passati non vi erano, in quanto i bambini raggiungevano la scuola a piedi; visto che la decisione di trasferire la scuola media è stata dell’amministrazione comunale al fine di poter realizzare i lavori, non una volontà degli studenti e tanto meno delle famiglie; considerato che i costi aggiuntivi di tale operazione non possono essere scaricati solo sulle famiglie.
Impegnano il Sindaco e la Giunta a stanziare delle adeguate somme, da reperire nei vari capitoli del bilancio comunale, per contribuire a coprire o quantomeno a ridurre i costi da sostenere per l’abbonamento al trasporto scolastico”.