L’estate volge al termine e l’attesa è finita. Questa domenica le diciotto squadre del Campionato di Eccellenza abruzzese scenderanno in campo per giocarsi la prima sfida della stagione. Al di là di ogni pronostico, rompere il ghiaccio sarà fondamentale. Le tre squadre locali- Vastese, San Salvo e Cupello– iniziano questo campionato con diverse motivazioni, ma con la stessa voglia di fare bene.
Per i biancorossi la trasferta a Pineto non sarà solo la prima partita dell’anno, ma rappresenta il primo ‘faccia a faccia’ per capire il proprio valore come squadra- anche se sarà comunque prematuro trarre considerazioni. L’intesa dimostrata nelle due sfide di Cupello fa ben sperare, per non parlare dell’approccio alla gara e dell’intensità espressa. Le possibili assenze no. A parte il problemino per Luongo avuto giovedì in allenamento- un fastidio al ginocchio- che non da la sicurezza a mister Colavitto di poterlo schierare, a non poter scendere in campo saranno Lavorgna, ancora infortunato, e Giancristofaro, squalificato. Anche D’Ascanio potrebbe non partecipare alla primissima, fino a ieri ancora con la febbre. Per il resto, Iaboni ha recuperando ma ha bisogno di minuti nelle gambe e l’allenatore biancorosso ha dato un parere positivo nei confronti della performance dei suoi in Coppa Italia: “La squadra ha mostrato identità con una conoscenza collettiva. Questo mi è piaciuto tanto. Domani è la prima di campionato, forse non c’è da aggiungere altro. Il Pineto sarà un primo test importante e sarebbe un peccato non arrivare al completo”. I teramani tra le proprie mura sicuramente vorranno ripagare le attese, ma l’entusiasmo rinato a Vasto rende ottimista l’ambiente. Lo scorso anno fu pareggio alla prima in trasferta con il Francavilla, con il gol dell’ex Soria, oggi in rossoblu, sul finire del primo tempo a ristabilire la parità.
In casa Us San Salvo si è consapevoli di poter dimostrare tanto in questo girone e lo si vuole iniziare a fare già da domenica. A Sambuceto i biancazzurri incontreranno una neo promossa, ostacolo sulla carta non troppo insidioso, anche se nelle prime apparizioni questo può contare poco. In realtà, nelle vere prime apparizioni ufficiali, la squadra di mister Rufini ha ben figurato, se pur a corto di difensori: in casa contro la Val di Sangro il gol del ‘bentornato Torres’ ha regalato la vittoria agli uomini del presidente Di Vaira, quali hanno creato tanto ma segnato poco. Al ritorno rimanere in dieci di certo li ha condizionato la partita. Il mercato estivo dei sansalvesi ha superato pienamente la sufficienza e mister Rufini saprà sicuramente far quadrare le geometrie della sua formazione. Lo scorso anno l’esordio fu vincente con l’1-0 siglato in casa contro il Borrello e firmato da capitan Marinelli.
A Cupello, invece, la squadra di mister Di Francesco non vive un periodo positivo. Dopo le due sconfitte con la Vastese, i rossoblu hanno lavorato per trovare la quadratura giusta soprattutto in avanti, dove di gol non se ne sono segnati. Ma alla carenza di reti, si aggiunge l’assenza sicura di Mario Quintiliani, mentre Tucci (’97) che aveva accusato un’infiammazione al tendine, sembrerebbe aver recuperato. Sarà per questo motivo che centrare un risultato positivo, magari una vittoria, nella prima giornata di campionato e tra le proprie mura, potrebbe allontanare le negatività di queste ultime due settimane. L’avversario sarà la Torrese, squadra che lo scorso anno batté i rossoblu in entrambi i match di andata e ritorno. Nell’esordio della scorsa stagione, così come per i vastesi, i ragazzi di mister Di Francesco pareggiarono senza segnare contro il Capistrello. Dopo una lunga estate caratterizzata da un energico mercato, non ancora concluso, finalmente si inizia. Domenica il primo fischio d’inizio della stagione è in programma alle 15:00.