“Ritengo molto grave l’assenza del sindaco di Vasto, Luciano Lapenna, alla riunione odierna della commissione, nel corso della quale è stato affrontato un problema così importante e delicato per la città di Vasto come quello dei divieti di balneazione. Un problema, quello della qualità delle acque di balneazione della nostra città, che da anni si ripercuote negativamente sulla salute dei cittadini, sulla stagione estiva e sulle strutture turistiche della zona che subiscono danni economici a causa di un tale stato di cose”.
Pietro Smargiassi, consigliere regionale del Movimento 5 Stelle, stigmatizza la mancanza del del sindaco di Vasto ai lavori odierni della Commissione di Vigilanza “in merito ai divieti di balneazione che nelle scorse settimane hanno messo a rischio la stagione turistica sui litorali di Pescara e Vasto. Questa assenza è una totale mancanza di rispetto nei confronti di una commissione che da 40 giorni indaga su fatti e responsabilità amministrative. È evidente – commenta Smargiassi – che il tema rappresenti un nervo scoperto per l’amministrazione Lapenna.
Sono ormai quattro anni che la Marina di Vasto subisce umiliazioni di ogni sorta: una volta a causa di scarichi che saltano, un’altra per camion di depurazione fermi per settimane nel centro cittadino, un’altra volta ancora per essere salita agli orrori della cronaca per le infezioni subite da turisti e, purtroppo, da bambini piccoli che hanno avuto la malaugurata idea di farsi il bagno nelle nostre acque.
Pensavamo, ma sbagliavamo evidentemente, che la qualità delle acque fosse un argomento importante a cui il sindaco avrebbe voluto e dovuto dare risposte o comunque far sentire la propria voce non solo alla politica, che lo chiama in audizione, ma soprattutto ai tanti cittadini che ormai da dieci anni ne sopportano il peso amministrativo. Siamo certi – polemizza Smargiassi – che Vasto meriti altro”.