Arriva dal coordinatore del Partito Democratico del Vastese, Gennaro Luciano, e dal responsabile degli amministratori dello stesso partito, Antonio Colonna, la replica alle accuse mosse da Forza Italia sulla “gestione di centrosinistra” del Consorzio di bonifica Sud di Vasto (qui l’articolo).
“Il commissario Sandro Annibali, stimato professionista a livello regionale, presidente regionale dell’Ordine degli Architetti, – precisano i vertici locali del Pd – è stato nominato dal presidente della Giunta Regionale Luciano D’Alfonso e non da altri il 21 Novembre 2014. L’architetto Annibali quindi, non da anni come nel caso del presidente Fabrizio Marchetti, è stato, ma da 9 mesi è responsabile del Consorzio di bonifica, consorzio quindi amministrato per più di cinque anni e male dal centrodestra e non da altri, lasciandolo come bene ha ricordato il senatore di Stefano con più di 6 milioni di euro di debiti e già al momento dell’inserimento del Commissario con stipendi non pagati. Il centrosinistra che solo da un anno governa la Regione sta cercando, attraverso l’operato del commissario, di risolvere gli atavici problemi del Consorzio di bonifica. Il commissario sta finalmente pagando tutti gli stipendi e predisponendo un piano industriale per il rilancio e l’efficientamento dell’Ente”.
L’affondo, poi, contro Tiziana Magnacca: “Con stupore vero, abbiamo visto presenziare la conferenza stampa dal sindaco di San Salvo per il quale, il problema del consorzio risulta essere la residenza del commissario, causa del suo operato. Le chiediamo, invece, così come chiediamo a Marchetti, ma da 6 anni a questa parte, fino al 21 Novembre 2014, quante volte è stato pulito il torrente Buonanotte? E quali interventi di manutenzione ordinaria o straordinaria sono stati eseguiti? Non è che al sindaco ed al centrodestra interessano solo le postazioni dove viene gestito un qualcosa? Ricordiamo il caso del manto stradale della rotonda di San Salvo vicino il centro commerciale Insieme, divenuta durante la loro amministrazione una mulattiera, dove negli anni di centrodestra della Provincia tutto tacque (tranne le denunce del Partito Democratico) e poi un giorno dopo l’insediamento del presidente Pupillo la stessa voleva chiudere la strada”.
“Infine – concludono dal Pd – ribadiamo che nel caso in cui il commissario dovesse dimettersi, come si paventa da più parti, allora il Partito Democratico del Vastese, già da ora, chiede al Presidente Luciano D’Alfonso, all’assessore al Bilancio ed alla Sanità Silvio Paolucci ed all’assessore alla Agricoltura Dino Pepe di riconsegnare l’Ente ad un amministratore del Territorio. Cari colleghi del centrodestra, il Partito Democratico è un partito che tende alla risoluzione dei problemi, quanto da voi sollevato è una tipica speculazione… di fine estate”.