Era una gara in cui poteva tornare a lottare per il podio e invece un guasto tecnico ne ha frenato le ambizioni costringendolo a fare gli straordinari per difendere un quarto posto comunque da annotare con segno più nella tabella di marcia del motomondiale [LA GARA]. Si chiude quindi con una soddisfazione a metà il fine settimana del Gran Premio di Repubblica Ceca di Andrea Iannone. Al rientro nei box il pilota vastese ha discusso a lungo con i suoi tecnici. Luigi Dall’Igna, direttore generale del Team Ducati, ha spiegato a fine giornata cosa è accaduto: “Sono dispiaciuto del risultato finale perché ha avuto un problema al motore della sua GP15 che ne ha limitato le prestazioni in modo sensibile.
Purtroppo si è verificato un inconveniente al sistema di trombette variabili e questo ha fatto perdere parecchia potenza: abbiamo calcolato che Iannone ha probabilmente perso un paio di decimi al giro, e quindi abbiamo sprecato un’ottima opportunità per stare davanti e per provare a salire sul podio. Credo comunque che l’aspetto positivo di questo weekend sia che qui a Brno abbiamo ritrovato finalmente la nostra competitività”.
Iannone prova a prenderla con filosofia, riuscendo a trovare aspetti positivi anche in una giornata in cui avrebbe meritatamente potuto lottare per il podio. “Oggi dobbiamo essere comunque ottimisti perché credo di aver fatto il massimo“. Ha provato a restare attaccato ai migliori, poi ha dovuto veder scappare via Rossi riuscendo comunque a difendersi dall’arrembaggio di Smith e Dovizioso. Parlando della gara spiega come “nei rettilinei perdevo davvero tanto e quindi sono stato costretto a recuperare forzando in frenata. In ogni caso sono contento di avere ottenuto questo risultato nonostante il problema, perché significa che abbiamo raggiunto un ottimo setup sulla mia GP15. Insieme alla squadra siamo stati capaci di migliorare la moto sessione dopo sessione e abbiamo fatto un lavoro incredibile. Finalmente siamo tornati ad essere competitivi e questo ci dà una grande motivazione per le prossime gare”. Per lui c’è un quarto posto nella classifica mondiale da consolidare e, perchè no, migliorare, visto che Marquez è avanti di 17 punti.
Con una Ducati tornata ad essere competitiva e che ha prospettive di miglioramento, già nei test in programma a Misano per questa settimana, prima del Gran Premio di Silverstone, l’ottimismo è di casa nel box rosso.