Dopo la diffusione dei dati Arta relativi alle acque di balneazione nei pressi del Monumento alla Bagnante (qui l’articolo)e la decisione del sindaco Luciano Lapenna di vietare “precauzionalmente” la balneazione (qui l’articolo), arriva l’intervento del portavoce dell’intergruppo Vasto2016, Massimo Desiati, che commenta: “Oggi il sindaco informa di aver precauzionalmente vietato la balneazione in corrispondenza del monumento alla Bagnante, poiché che i dati Arta hanno rilevato inquinamento. E spiega: La bomba d’acqua della notte tra il 2 e il 3 agosto scorso ha prodotto alcuni danni alla rete fognaria che insiste in quella zona. Le analisi eseguite dell’Arta sono figlie di un malfunzionamento della rete fognaria sovraccaricata dal nubifragio“.
“Siamo certi – sottolinea Desiati – che i prossimi prelievi non daranno gli stessi risultati negativi, però… quello è il punto preciso, da noi evidenziato all’indomani del forte temporale che ha prodotto lo smantellamento di uno stabilimento balneare, e sul quale, solo qualche anno fa, sono stati eseguiti e pagati i lavori dall’amministrazione comunale. Il 3 agosto scorso, dicemmo: ‘È bastata una pioggia insistente per far saltare tutto! Fummo i primi a denunciare che quei lavori erano certo insufficienti ed anzi avrebbero potuto rivelarsi dannosi per quella zona ed ecco la prova dei fatti!’. Oggi il riscontro. Sarebbero quelli gli interventi definiti e risolutivi, così come vennero presentati? Noi ‘sfascisti e bugiardi’, come solo giorni fa ci ha definito il sindaco? Chi è, oggi, che viene smentito? Forse noi che abbiamo denunciato il malfunzionamento dell’impianto che oggi, il sindaco stesso, dice aver causato l’inquinamento rilevato dall’Arta? Aggiungendo, oltretutto, che mai fino ad ora era stato rilevato inquinamento in quella zona?! Per la tranquillità dei bagnanti e turisti siamo convinti che la situazione si normalizzerà a breve, ma quell’impianto, così come da noi denunciato non appena conclusi i lavori e solo qualche anno fa, il problema non l’ha certo risolto e forse, anzi, lo ha aggravato! È bastata una forte pioggia ed è proprio inutile che il sindaco la chiami ‘bomba d’acqua’, evocando chissà quale eccezionale ed irripetibile fenomeno atmosferico, non è stato uno zunami. Il vero zunami, per la nostra città, è la sua amministrazione”.