“Lancio un appello affinchè tutti rispettino le regole sulla presenza dei cani in spiaggia“. È un papà vastese, A.D., a porre l’attenzione sulla presenza dei quattrozampe nelle località costiere dopo lo spiacevole episodio che ha visto coinvolta la sua primogenita, una bimba molto piccola. Qualche giorno fa, sulla spiaggia di Vasto, stava giocando sulla sabbia sotto lo sguardo vigile della mamma. È stata questione di secondi perchè un cucciolo (di una razza di grossa taglia), che non era portato al guinzaglio, le si avvicinasse e, la graffiasse in volto. Il cane non era aggressivo, probabilmente le si era avvicinato solo per gioco ma, nel contatto con la bimba, gli effetti non sono stati dei migliori. “Ci è mancato poco perchè venisse colpita all’occhio racconta il papà -. Ci sono troppi cani che vengono portati in spiaggia senza che vengano rispettate le regole. E, con i bambini piccoli, anche se i cani sono buoni, il rischio è sempre dietro l’angolo”.
Ad oggi solo a San Salvo e Casalbordino sono state istituite le pet beach [LEGGI], dove è stata regolamentata la presenza dei quattrozampe al mare con norme specifiche. Negli altri tratti, stando alle normative vigenti, l’accesso ai cani è vietato. Ecco perchè almeno l’utilizzo del guinzaglio diventa imprescindibile per evitare ogni problema. E, visto che per tante persone, in particolar modo i turisti, si presenta l’esigenza di recarsi al mare in compagnia del proprio cane, potrebbe essere opportuno creare altri lidi in cui è consentito il libero accesso degli animali da compagnia.