Si è svolta a Vasto, presso la Sala Papa Giovanni XXIII in Via Buonconsiglio, la giornata Interclub – Festa delle Famiglie a cui hanno preso parte i vari Club Alcologici d’Abruzzo che utilizzano il Metodo Hudolin per permettere ai propri componenti e alle loro famiglie di raggiungere nuovi stili di vita e la sobrietà. “Durante l’incontro – spiega Amina Di Fonzo, Servitore Insegnante del Club Anima di Vasto – , è stata testimoniata proprio la sobrietà raggiunta dai vari frequentatori dei club.
Scopo dell’iniziativa – prosegue la dottoressa Di Fonzo – è motivare maggiormente i frequentatori e quanti hanno intrapreso un cammino per uscire dalla dipendenza dall’alcol, constatando,attraverso il confronto con i risultati raggiunti dagli altri membri, anche la validità del Metodo Hudolin che noi dell’A.R.C.A.T. ABRUZZO (Associazione Regionale Club Alcologici Territoriali) proponiamo. L’alcolismo, secondo Hudolin, psichiatra di Zagabria, è uno stile di vita inadeguato, molto spesso sottovalutato ed erroneamente considerato meno pericoloso di altre dipendenze. Considerevoli sono, invece, le conseguenze che l’abuso di alcol ha sull’individuo con gravi rischi per la salute psicofisica.
Noi dell’A.R.C.A.T. cerchiamo, attraverso i C.A.T. (Club Alcologici Territoriali), di andare incontro a chi vive problemi alcolcorrelati, utilizzando una metodologia di gruppo e di confronto; oggi, nel vastese, ci sono dodici famiglie che frequentano il nostro gruppo. Naturalmente è importante promuovere una sensibilizzazione sul territorio sui problemi alcolcorrelati e nuovi stili di vita ed è necessario offrire opportunità che concilino competenze e benessere”. Al Meeting, oltre alla dottoressa Di Fonzo, sono intervenuti il presidente A.R.C.A.T. Abruzzo, Adelmo Di Salvatore, e rappresentanti dell’A.R.C.A.T. Molise la dott.ssa Angelica Romanelli e Vittoria.
Gli incontri del C.A.T. si svolgono tutti i martedì, dalle 19,00 alle 20,30 nella Sala Papa Giovanni XXIII di Via Buonconsiglio,14 a Vasto.