Che la strada verso la scelta del nuovo vice presidente del Consiglio comunale fosse in salita, anche per la seduta di questa mattina, è stato chiaro fin da subito, ovvero da quando il capogruppo del Pd, Francesco Menna, ha chiesto un’inversione dei punti all’ordine del giorno, facendo finire in coda quello che inizialmente era il primo, ovvero l’elezione del vice presidente che dovrà succedere a Luigi Marcello, passato in Giunta.
Il tempo guadagnato, però, evidentemente non è servito alla maggioranza per trovare l’accordo a riguardo, visto che alla fine, l’odg è stato nuovamente ritirato, provocando le ire dell’opposizione che, con Davide D’Alessandro, Massimo Desiati, Antonio Monteodorisio ed Etelwardo Sigismondi, ha parlato di una situazione in cui “la realtà supera la fantasia”: “Era difficile, addirittura impossibile immaginare che il sindaco potesse chiedere, per il secondo Consiglio consecutivo, il ritiro del punto all’odg sull’elezione del vicepresidente. Eppure è accaduto. Una vergogna senza precedenti per una maggioranza sfasciata, giunta da tempo al capolinea. L’opposizione presente in Aula, a fronte di un comportamento della pseudo-maggioranza, non più sostenibile, ha chiesto di votare una mozione di censura nei confronti della richiesta di Lapenna. Se Pd e Barisano hanno votato contro tale mozione, ben quattro consiglieri (Baccalà, Cianci, Del Piano e Vicoli) si sono astenuti, rimarcando la netta divisione in seno alla compagine amministrativa. Per Lapenna e compagni un record nazionale. Non c’è alcun Consiglio comunale in Italia che non riesca ad eleggere un vice presidente vicario per ben due sedute consecutive. Ai cittadini vastesi, sconsolati, non resta che prendere atto di tanta inconcludenza e incapacità”.
E dire che il Consiglio comunale sembrava essere filato liscio, almeno nel mometo del fair play con la premiazione dell’atleta Paola Giorgetta (qui l’articolo) e con la votazione all’unanimità di una mozione presentata da Paola Cianci sulla situazione del Consorzio di bonifica Sud, con il quale “si impegna il sindaco Lapenna a riferire al presidente della Regione Abruzzo, Luciano D’Alfonso, e all’assessore Dino Pepe il malessere dell’intera nostra collettività e, nel contempo, impegna il sindaco a riferire – già nel corso del prossimo Consiglio comunale – le risposte ricevute con gli atti concreti che si chiedono alla Regione Abruzzo per il superamento della difficile situazione in cui si trova il Consorzio di bonifica Sud e, soprattutto, i suoi dipendenti”.