Per alcune famiglie del Vastese non è stata una notte tranquilla: Lentella e Fresagrandinaria sono finite nel mirino dei ladri che non hanno esitato a entrare nelle abitazioni mentre i legittimi proprietari dormivano.
FURTI INGENTI – In quella che ha tutta l’aria di una nottata di razzia studiata a tavolino, i colpi di maggiore entità sono stati portati a segno a Fresagrandinaria. Qui i ladri si sono introdotti in due abitazioni di via Papa Giovanni XXIII.
Nella prima hanno portato via circa mille euro in contanti e, pare, l’oro di famiglia. La coppia vittima del furto era tornata da poco in paese dagli Usa per il matrimonio di una parente. Circostanza, questa, che fa pensare alla presenza di un basista che sapeva dove colpire.
Nell’altra abitazione il bottino è stato di poche decine di euro, ma sono state portate via le chiavi di una Fiat Uno con la quale i malviventi sono fuggiti. Lo stesso veicolo è stato ritrovato abbandonato in mattinata a Marcianise (Caserta).
Un’altra auto rubata, un’Alfa Romeo, è invece stata trovata in località Annecchia: era stata rubata 2 giorni fa a Casoli. È probabile che i ladri l’abbiano usata prima del cambio con la Uno.
LA LADRA ACCANTO AL LETTO – Traumatico il risveglio alle 3.30 per un cittadino di Lentella, destatosi dal sonno perché illuminato dalla luce di una torcia. Aperti gli occhi, ha trovato una ladra accanto al letto che è subito fuggita. Aveva appena rovistato nel cassetto del comodino prendendo banconote per un centinaio di euro.
La vittima del furto non ha visto in viso la ladra, ma sotto la luce del corridoio – rimasta accesa – ha potuto notare la giovane età e la corporatura esile con capelli raccolti in una coda.
Questa ha raggiunto di corsa il piano terra ed è fuggita fuori dall’abitazione di via Casetta facendo perdere le proprie tracce.
Da un rapido controllo sembrava che non fosse stato rubato nient’altro, mentre stamattina in un terreno confinante sono stati ritrovati un paio di pantaloni e una borsa; la ladra – entrata da una finestra forzata al piano terra – pensava probabilmente di trovarvi dentro altri soldi. Con tutta probabilità, in strada c’era un complice ad attenderla in auto.
TELECAMERE – In entrambi i comuni sono presenti le telecamere di videosorveglianza ai vari ingressi del centro abitato. I carabinieri cercheranno di ricavarne qualche fotogramma utile.
Per ora non è possibile collegare i vari casi, ma al centro delle abitazioni colpite si trova la strada comunale (di Fresa) che porta alla Trignina, una direttrice viaria adatta per allontanarsi velocemente e ben collegata con il luogo di ritrovamento dell’auto rubata.