“Abbiamo ereditato dal centrodestra pozzi senza fondo, fabbriche di debiti con servizi scadentissimi per la collettività, non querelo Desiati perché non è mio costume, ma contesto le sue affermazioni. Abbiamo operato nella massima trasparenza e nel rispetto delle leggi, gli atti sono a disposizione di tutti i cittadini e della magistratura“. Così il sindaco di Vasto, Luciano Lapenna, ha commenta le affermazioni del consigliere comunale Massimo Desiati circa presunti favoritismi nella esternalizzazione di beni e servizi comunali (qui l’articolo).
“Grazie all’affidamento ai privati della gestione di alcuni beni e servizi comunali – ha spiegato il sindaco Lapenna – abbiamo salvato il Municipio cittadino dal possibile dissesto finanziario, permettendo e favorendo non solo un notevole risparmio per le casse comunali ma anche servizi di gran lunga più efficienti a vantaggio degli utenti e dei cittadini in generale. Oggi, grazie all’esternalizzazione della gestione, il palazzetto dello sport è un fiore all’occhiello di questa Città, il costo per la pubblica amministrazione, prima di esternalizzare la gestione del servizio, era di oltre 220mila euro annui tra costi di personale, utenze, manutenzioni, etc. per una vera e propria cattedrale nel deserto, mentre adesso è sceso a 39mila euro con un risparmio netto di 181mila euro e un luogo vivo e colorato al centro di eventi sportivi nazionali e internazionali. Per non parlare delle spese di gestione della piscina comunale – ha proseguito Lapenna – che ammontavano a 456mila euro l’anno. Oggi, con l’affidamento alla società Sport Management di Verona, riscuotiamo un canone annuo di 37.335 euro e registriamo un aumento degli utenti, passati da 700 a oltre mille, segnale che il servizio è migliorato e soddisfa la clientela, anche qui con un’operazione a tutela delle casse dell’Ente e nella totale trasparenza. La gestione del parcheggio multipiano di via Ugo Foscolo è stata affidata tramite una gara europea vinta dall’impresa Di Francesco, il cui titolare non ha di certo rapporti di parentela con gli amministratori, ma è capace di offrire, questo si, un servizio eccellente alla collettività. È una struttura di cui andiamo fieri. La gestione del mercato di Santa Chiara da parte di un’associazione temporanea di imprese comporterà costi bassissimi per il Comune a fronte delle spese spaventose sostenute in passato per ottenere in cambio un servizio antigienico, anche qui tutto è avvenuto nel rispetto delle leggi, al contrario di quanto succedeva durante l’amministrazione degli amici di Desiati. Infine, la gestione del servizio mensa degli asili comunali se prima del mio arrivo vedeva acquistare quantità sproporzionate di alimenti per il reale fabbisogno dei bambini, senza alcun tipo di controllo, oggi non solo si acquista solo ciò che serve, ma il tutto è fatto tramite un comitato di gestione con la presenza attenta e scrupolosa della Asl e dei genitori dei bambini”.