“Non volevo credere ai miei occhi quando, con sommo stupore, domenica mattina, ho letto la nota a firma del collega consigliere comunale Barisano, in cui parla di abbassare la tassa sui rifiuti, dell’apertura dell’isola ecologica e del suo (loro) impegno in questa direzione”.
È il consigliere comunale di Sel, Mauro Del Piano, a commentare la nota del capogruppo del Psi, Gabriele Barisano, che aveva sollecitato interventi per incidere sulla tassazione relativa ai rifiuti (qui l’articolo). Un interessamento “tardivo”, per il consigliere di Sel, che non rispiarmia frecciate al collega di maggioranza e al suo partito: “Non mi pare di aver notato un particolare interessamento ed entusiasmo da parte sua (loro) su questo tema, visto e considerato che il sottoscritto, in più occasioni, ha sollevato la necessità e, allo stesso tempo, l’importanza di realizzare l’isola in tempi brevi, anche perché fu uno dei punti qualificanti del programma elettorale del centrosinistra del 2011. Proposi più volte – ricorda Del Piano – di destinare una parte dei proventi derivanti dalla vendita della farmacia comunale al completamento dell’isola in questione che, di sicuro, avrebbe portato benefici in termini di raccolta differenziata e di riduzione degli oneri in bolletta per l’utenza; i suddetti proventi assicureranno anche interventi su viabilità, illuminazione pubblica, verde pubblico e quant’altro”.
Da qui, la considerazione finale: “Prima di fare annunci, credo sia opportuno ricordarsi di non aver lavorato, in precedenza, alla risoluzione del problema in maniera appropriata e, allo stesso tempo, è cosa buona e giusta adoperarsi nell’ottica di condividere percorsi collegiali nell’interesse di tutti, soprattutto della città che rappresentiamo“.
Insomma, nuove fibrillazioni scuotono la maggioranza, già alle prese con i tentativi di accordo sulla vice presidenza del Consiglio comunale (qui l’articolo). Se il programma di fine mandato sembrava aver riportato un po’ di serenità all’interno della maggioranza, le ultime tensioni hanno fatto chiaramente capire che la strada che condurrà alle elezioni di maggio 2016 non sarà propriamente in discesa.