“Il personale della polizia municipale di Vasto ha da qualche giorno perso la dotazione dell’arma, perché a Palazzo di Città si sono dimenticati di verificare i requisiti fisici e psicoattitudinali relativi alla idoneità al possesso, al porto e all’uso dell’arma degli agenti“.
L’accusa arriva da Etelwardo Sigismondi, consigliere comunale di Fratelli d’Italia-An, che spiega: “La verifica dei requisiti, secondo il vigente regolamento del Corpo di polizia municipale, deve essere ripetuta ogni cinque anni, e l’ultimo giudizio di idoneità, per la quasi totalità degli agenti, risale al 28 luglio del 2010. Una dimenticanza gravissima che potrebbe mettere in difficoltà l’attività del Corpo. Infatti, sempre il regolamento – prosegue l’esponente di FdI-An – stabilisce che ‘tutti i servizi della Polizia Municipale sono da effettuarsi con l’arma in dotazione’. L’accertamento dei requisiti fisici e psicoattitudinali, condizione indispensabile sia per la sicurezza del personale, ma più in generale per l’incolumità pubblica, spetta ad una apposita commissione che, secondo le notizie assunte, ad oggi non è stata ancora istituita e nominata. Nelle prossime ore – ha annunciato Sigismondi – sarà mia premura protocollare una interrogazione all’amministrazione comunale per fare chiarezza sull’accaduto e per conoscere i tempi per la nuova verifica dei requisiti. L’episodio evidenzia ancora una volta il cattivo funzionamento, in questi ultimi anni, della macchina amministrativa”.