Nello stabilimento Denso di San Salvo si sono svolte le elezioni per il rinnovo delle RSU. Nei giorni 22 e 23 luglio i lavoratori hanno espresso il loro voto che ha determinato il seguente risultato: Uilm-Uil 256 voti (4 RSU), Fim-Cisl 255 voit (4 RSU), Fiom 222 voti (3 RSU), Fismic 101 voti (1 RSU), Ugl 11 voti (0 RSU).
Positivo il commento della segreteria Fim-Cisl. “I lavoratori hanno premiato la trasparenza, la franchezza e il pragmatismo della Fim. In questi anni siamo stati sempre in prima linea nell’affrontare i problemi dei lavoratori. Siamo stati determinanti attraverso le nostre proposte e le nostre prese di posizioni per il rilancio della Denso che è passata da una situazione di crisi profonda con l’uso notevole di ammortizzatori sociali al dover gestire turnazioni aggiuntive con ingenti investimenti e assunzioni”.
Dalla Fim-Cisl un’analisi del voto dei lavoratori Denso con particolare attenzione sui risultati ottenuti dalle altre sigle sindacali. “I voti ottenuti dalla Uilm – scrive la segreteria – sono frutto anche del cambio di casacca di delegati della Ugl che, a mandato scaduto, hanno deciso di cambiare sindacato”. Inoltre “il segnale venuto dalle urne è forte e chiaro nei confronti della Fiom che ha toccato il minimo storico in termine di voti in Denso”. Particolarmente soddisfacente per i vertici Fim-Cisl è l’affermazione di Enzo Toma, “che con 79 voti è risultato il delegato più votato”.
“Da parte nostra – commenta il segretario interregionale Primiano Biscotti – riteniamo questo risultato positivo non un punto di arrivo ma lo stimolo per migliorare. Ci attendono in Denso una serie di problemi da affrontare. Primo appuntamento fra tutti il rinnovo dell’integrativo aziendale, ormai scaduto da tempo, e riteniamo che i tempi per rinnovarlo ormai siano maturi”.