“Rinnovo l’invito al buon Marco di Michele Marisi a frequentare maggiormente la Riserva e se si è sentito preso in causa dalle mie parole che si rivolgevano a chi in questi anni ha saputo solo alimentare un clima di odio contro la Riserva e il Parco, vuol dire che ci si è rispecchiato”.
Arriva a stretto giro di posta la replica dell’assessore alle Aree protette, Marco Marra, a seguito delle dichiarazioni dell’esponente del centrodestra a margine della presentazione di un esposto in Procura sugli incendi a Punta Aderci (qui l’articolo) “Pensa, Marco, -sottolinea l’assessore – che neanche ti pensavo quando scrivevo quel pensiero che confermo avere, ma che dire. Sarò ben lieto di andare dal Procuratore e confermargli le mie ipotesi, come sarò ben lieto di esporre il lavoro che in questi anni è stato fatto anche in tema di controllo del territorio. Certo che chi non conosceva quei luoghi prima, come il buon Marco di Michele Marisi, difficile possa fare paragoni oggi. Ma ben vengano i suoi dubbi su quanto operato fino ad oggi e se sono stati rispettati gli indirizzi di Giunta; sulla questione sicurezza e controllo dentro la Riserva nulla ha da temere questa amministrazione, né tantomeno il sottoscritto. Se poi per lui vale l’equazione ‘incendio scoppiato = mancato controllo’, dovrebbe denunciare la guardia forestale per ogni incendio che scoppia, o la polizia e carabinieri per ogni reato in città. Chiari atti speculativi di chi non sa cosa sia amministrare“.