I rappresentanti degli agricoltori esclusi dall’incontro sull’acqua che si terrà domani a Chieti, in Prefettura. Protesta Camillo D’Amico, presidente regionale di Copagri (Confederazione produttori agricoli).
“Sandro Annibali, commissario del consorzio di bonifica Sud, con sede a Vasto – scrive D’Amico in una lettera indirizzata all’assessore regionale all’Agricoltura, Dino Pepe, allo stesso Annibali e al prefetto di Chieti, Antonio Corona – ha convocato una riunione presso la sede di Chieti del Genio civile per un incontro aperto ai sindaci di Vasto, San Salvo e Montenero di Bisaccia, all’assessore all’Agricoltura della Regione Molise, ai responsabili dei Consorzi di bonifica di Vasto e Termoli, all’Arap, alla Sasi, al Coniv, all’Ato, al responsabile del Dipartimento delle opere pubbliche della Regione Abruzzo e all’Autorità di bacino Liri, Garigliano e Volturno.
Strano ma a questo incontro, così importante e significativo per l’intera economia agricole del Vastese ma anche per l’importante funzione sociale svolto dal consorzio nell’erogare l’acqua per l’irrigazione dei campi, mancano i rappresentanti delle Organizzazioni Professionali Agricole presenti all’interno della Consulta Agricola. Semplice dimenticanza oppure chiara volontà politica?”, chiede il presidente di Copagri.
“Noi – ricorda D’Amico – con nota del 9 giugno scorso, allertavamo il prefetto di Chieti sui reali pericoli che incombevano sull’operatività del sistema irriguo del Consorzio di bonifica Sud, sia per i notori problemi di natura finanziaria ed economica, che hanno generato il dichiarato stato di agitazione dei dipendenti, che per altri pericoli, come la mancanza di acqua e la possibile razionalizzazione. L’agricoltura, come già accaduto nel passato, potrebbe pagare un dazio elevatissimo”.