“La morte è avvenuta per asfissia meccanica da strangolamento”. Questo, al termine dell’autpsia durata quattro ore e mezza, è il risultato dell’esame condotto da Pietro Falco, medico legale della Asl provinciale, sulla donna di 58 anni rinvenuta senza vita sabato all’interno di un’abitazione di via Martiri della Violenza, a Vasto.
Ordinato dal sostituto procuratore Enrica Medori, l’esame autoptico e i prelievi dal corpo esanime sono iniziati ieri alle 14 e terminati alle 18,30. “Il cadavere – racconta Falco – è stato rinvenuto con del nastro adesivo attorno al collo. La morte è avvenuta per asfissia meccanica violenta da strangolamento”.
Secondo gli investigatori, si è trattato di un suicidio.