“A cena su un ‘ragno colossale’? In Abruzzo è possibile, se vi trovate tra Francavilla al Mare e Vasto. Questa è infatti la Costa dei trabocchi, uno dei segreti meglio custoditi della riviera adriatica, un’area tanto bella quanto (finora) poco conosciuta al di fuori della Regione, e turisticamente ben poco sfruttata nonostante il susseguirsi di calette silenziose, mare cristallino, paesini arroccati sugli scogli. E poi ci sono loro, ‘i ragni’, come li definì D’Annunzio che in questa zona era di casa”.
Con queste parole su Repubblica.it ha inizio un lungo e dettagliato articolo sulle bellezze paesaggistiche e la bontà culinaria riguardanti la Costa dei trabocchi, sempre più con i riflettori puntati per quello che ha da offrire. Dalle leggende alla storia, le abbazie e le spiagge deserte, passando per gli eventi estivi che si susseguiranno durante questa lunga stagione. Questa l’attenzione su cui si focalizza l’articolo apparso su una delle testate più importanti d’Italia sia online che nella versione cartacea. Non è la prima volta che questa parte d’Abruzzo riceve recensioni favorevoli e, soprattutto in questi ultimi anni, sembrerebbe che sulla Costa dei trabocchi vi sia un interesse turistico maggiore (leggi l’articolo).